Francia: una tassa su smartphone e tablet a sostegno della cultura

La proposta è molto semplice: una tassa extra sull’acquisto di ogni smartphone e tablet venduto nel Paese a sostegno della cultura.

Apple e Samsung uniti fianco a fianco in un tribunale di Parigi. Non è il titolo di un nuovo film di fantascienza, ma lo scenario che potrebbe presto realizzarsi se il presidente francese Francois Hollande domani decidesse di prendere in considerazione la proposta che gli sarà presentata dal giornalista-imprenditore Pierre Lescure.

L’idea di Lescure è molto semplice: una tassa extra sull’acquisto di ogni smartphone e tablet venduto nel Paese a sostegno della cultura. Stando a quanto riportato dal quotidiano Le Figaro, secondo il noto personaggio transalpino è complicato, anche a causa della pirateria, convincere il popolo francese a versare un obolo per ciascun brano o video scaricato; è più immediato, invece, spremere fondi ulteriori dai dispositivi di ultima generazione. Chi può permetterseli, non intende rinunciare: qualche euro in più su una spesa che di solito va dai 400 ai 700 euro non dovrebbe incidere in maniera poi così rilevante. Questa almeno la linea sostenuta da un numero sempre maggiore di politici in Francia. La parola adesso passa ai due principali produttori del settore. Il dibattito si preannuncia piuttosto acceso…

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