Facebook, come guadagnare soldi con i (sotto)gruppi

Nascono come voglia di aggregazione, esigenza di racchiudere stati d’animo o informazioni condivise. In un futuro prossimo i Gruppi Facebook verranno utilizzati per ottenere funzionalità di personalizzazione, sottogruppi, chat e, soprattutto, strumenti per fare soldi.

Facebook (Adobe Stock)
Facebook (Adobe Stock)

E’ proprio Mark Zuckerberg ad annunciare le importanti novità, durante l’evento annuale Communities Summit. La volontà della proprietà è quella di dare ai gestori la possibilità di monetizzazione il loro lavoro, sia tramite l’offerta di beni e servizi sia tramite la sottoscrizione di piani in abbonamento a contenuti esclusivi.

Il gigante dei social network, infatti, sta sviluppando una serie di aggiornamenti e nuovi strumenti per la gestione dei gruppi Facebook, inclusi strumenti progettati per aiutare gli amministratori a sviluppare meglio la cultura del gruppo, oltre a diverse altre nuove aggiunte come sottogruppi e pagamenti basati su abbonamento.

Le conversazioni più profonde e i sottogruppi a pagamento

Facebook mobile (Adobe Stock)
Facebook mobile (Adobe Stock)

Tra le nuove funzionalità c’è una “stanza” di strumenti per gli amministratori del gruppo Facebook, che nasce con l’intento di aiutare coloro che gestiscono comunità online a personalizzare il proprio gruppo in vari modi: dall’aspetto ai messaggi di saluto, passando per altre novità, ossia tutte quelle caratteristiche che possono aiutare a differenziare meglio un gruppo da un altro, per migliorare il tono del gruppo e alla sua cultura. Almeno queste sono le intenzioni di Facebook.

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Con i nuovi strumenti, dunque, gli admin saranno in grado di cambiare i colori del gruppo, per esempio, con la possibilità di pubblicare sfondi e caratteri che appaiono nel gruppo e le emoji che i membri usano per reagire al suo contenuto. Saranno anche in grado di utilizzare set di funzionalità per selezionare da raccolte preimpostate di post, formati, badge, strumenti di amministrazione e altro che possono quindi abilitare per il loro gruppo, tramite un clic per personalizzare ulteriormente il gruppo.

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Gli amministratori possono aggiungere più set di funzionalità progettati in base all’argomento del loro gruppo o al tipo di funzionalità che quel determinato gruppo può offrire: come domande, leggasi consigli, connessioni online o apprendimento.

Le aggiunte che Facebook ha fermamente intenzione di sviluppare sarà un nuovo messaggio di saluto in cui gli amministratori possono condividere le regole del gruppo con i nuovi membri. In genere, i gruppi più grandi chiedono ai membri di accettare una serie di regole che alcuni nuovi membri non leggono nemmeno, limitandosi a un robotico clic, senza leggere minimamente. Il messaggio di saluto, invece, potrebbe essere più accattivante per permettere ai nuovi membri di capire meglio, di che gruppo si tratta.

Facebook punta anche a una funzione imminente chiamata “premi della community”: consentirà agli admin di incoraggiare e premiare i membri per la loro partecipazione positiva al gruppo ungendo post selezionati con riconoscimenti.

Capitolo sottogruppi. Ci sarà l’opportunità di dividere il macro gruppo per argomenti, regioni o occasioni specifici, sottogruppi, appunti, che possono essere gestiti in un unico posto e offrono alle persone un modo per avere discussioni secondarie o più specifiche, senza intasare il gruppo principale. Monetizzare? La risposta è sì.

Facebook consentirà ai gruppi di creare sottogruppi a pagamento, a cui i membri del gruppo possono iscriversi per accedere a contenuti o esperienze esclusive. Facebook suggerisce che la funzione potrebbe essere utilizzata per le “conversazioni più profonde”.

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