Errore o strategia: il Nothing Phone 1 sarà così

Carl Pei ha fatto di tutto per creare la giusta suspense attorno al primo smartphone dalla grandissime aspettative, visto il successo delle cuffiette: le riuscitissime Nothing Ear. Ma un incredibile errore (o forse una strategia, chissà) svela tutto.

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Nothing Phone – Adobe Stock

Nell’ultimo video pubblicato sul canale ufficiale YouTube di Nothing, Tom Howard illustra il concept dello smartphone della rampante società londinese di tecnologia di consumo di Carl Pei, ex direttore di OnePlus Global.

Tutto molto bello, se non fosse che nel video spunta uno schermo che mostrava quello che con moltissima probabilità sarà proprio il Nothing Phone. Il dubbio aumenta in quanto, dopo un breve lasso di tempo, tutto è stato rimosso. Tant’è.

Nothing, una mappa della metropolitana di New York come fonte di ispirazione

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NY Metro – Adobe Stock

Carl Pei aveva già stuzzicato la curiosità dei fans, con una “data estiva” di rilascio, identificata, secondo indiscrezioni nel 21 luglio. Il prezzo si aggirerebbe sulle 500 sterline, circa 536 dollari. Il team di progettazione di Nothing potrebbe aver attinto alla “mappa della metropolitana di New York di Massimo Vignelli” per sviluppare il design di un cellulare che dovrebbe montare il SoC Snapdragon 7 Gen 1 come sua piattaforma inaugurale Qualcomm, a lungo pubblicizzata.

Dal video prima comparso poi misteriosamente sparito si evince schermo punch-hole con selfie camera centrale, con cornici simmetriche almeno all’apparenza. Sempre più probabile, quindi la tripla fotocamera.

Sembra che il primo smartphone di Nothing verrà dotato di un display AMOLED da 6.43″ con risoluzione Full HD+, refresh rate a 90 Hz, supporto HDR10+ ed una particolare attenzione ai colori, in perfetto stile Nothing Ear. Lato memorie avremmo 8 GB di RAM e 128 GB di storage anche se non sono da escludere altri tagli. Tom Howard e il fondatore Carl Pei hanno anticipato il design.

Quando guardi all’interno di quasi tutti i telefoni Android, sono quasi tutti esattamente uguali – spiega Tom Howard, in uno stralcio di una recente intervista – il processo di progettazione è simile a un puzzle poiché la società ha in programma di evidenziare la bobina di ricarica e la fotocamera tra gli altri elementi”. Per farlo, l’azienda si sarebbe ispirata a una mappa della metropolitana di New York del 1972 disegnata da Massimo Vignelli e Bob Noorda. La mappa della metropolitana di New York ha una vista schematica dei circuiti elettrici, sottolineando l’importanza dei collegamenti.

Nothing vuole dare un aspetto distintivo al telefono mettendo in evidenza tutti i suoi componenti critici, tra cui una bobina di ricarica wireless e una fotocamera in una custodia trasparente. Con questa nuova prospettiva di design, Nothing sta cercando di utilizzare i componenti e gli elementi critici utilizzati nel suo smartphone come punto culminante del design. Il 21 luglio, la data che in molti si sono segnati sul calendario, si saprà il resto, o meglio ancora: il rimanente.

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