Erasmus+, il programma dell’UE si fa ancora più semplice grazie alla nuova app

Aggiornata nel 2020, l’app Erasmus+ ha il pregio di semplificare il percorso di scambio culturale tra i giovani studenti. Attese novità importanti nelle prossime settimane.

Erasmus+ App
Lo scambio culturale tra i giovani europei diventa ancor più semplice grazie alla nuova app (PixaBay)

Il programma per lo scambio culturale tra gli studenti universitari europei sfrutterà tutte le potenzialità della tecnologia per semplificare il percorso di mobilità all’estero. Lanciata ufficialmente quattro anni or sono, l’app Erasmus+ ha ricevuto un importante aggiornamento durante il 2020 e nelle prossime settimane sono attese ulteriori novità pronte ad ampliare ulteriormente il portafoglio di funzioni, guardando soprattutto al concetto cardine della semplificazione e condivisione.

L’applicazione in questione – disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi Android e iOS – si rivolge a tutti gli studenti e giovani interessati a prender parte a Erasmus+, il programma lanciato dall’Unione Europea e pensato per promuovere la mobilità e l’inclusione sociale. Oltre a fungere da vero e proprio contenitore di informazioni preliminari sul programma Erasmus+, l’app offre agli studenti un orientamento durante il loro percorso di mobilità e permette pure la conservazione di tutti i documenti relativi al periodo di mobilità, accessibili dunque in pochi tap sullo schermo. Tra le altre aggiunte di rilievo si ricorda anche la possibilità di condividere la propria esperienza, favorendo dunque l’interscambio di informazioni tra gli studenti.

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Erasmus+, le novità dell’app attese in autunno

Come anticipato in apertura, l’applicazione subirà un ulteriore e decisivo aggiornamento in coincidenza con questo autunno, incrementando ulteriormente la propria efficacia. Tra le novità maggiormente distintive figurerà soprattutto un più agevole completamento della candidatura (che potrà appunto esser effettuata direttamente dall’app), ma sarà pure presente una checklist dei documenti da presentare e conservare e l’introduzione della Carta europea dello studente in formato digitale.

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Un passaggio dunque importante per il programma Erasmus+, rilanciato di recente dall’Unione Europea come testimonia il raddoppio dei fondi stanziati per i prossimi sette anni e alcune sovvenzioni per garantire l’accesso al programma a favore degli studenti meno abbienti.

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