Cosa sono i Ransomware, come rimuoverli e come proteggersi

Un ransomware è una tipologia di malware (virus) che agisce in maniera particolare ovvero limitando l'accesso del dispositivo infettato e richiedendo un riscatto da pagare per recuperare il controllo. Il nome deriva dall'inglese Rans

Che cosa sono i Ransomware

Un ransomware è una tipologia di malware (virus) che agisce in maniera particolare ovvero limitando l’accesso del dispositivo infettato e richiedendo un riscatto da pagare per recuperare il controllo. Il nome deriva dall’inglese Ransom ovvero riscatto.

Come difendersi dai Ransomware

Difendersi dai Ransomware è semplice se si applicano le precauzioni di base.

La maggior parte di questi virus vengono inviati tramite posta elettronica o tramite reti P2p di file sharing, sfruttando stratagemmi volti ad ingannare gli utenti.

La prima protezione è quella di applicare il proprio buon senso.

  • Per prima cosa, non scaricate e installate file di dubbia provenienza cosi come occhio alle email ricevute le quali potrebbero trarci in inganno. Se non vi aspettate per esempio un qualche documento o il mittente vi è sconosciuto, non aprire l’email.
  • Il secondo modo di difendersi è quello di installare e tenere aggiornato un antivirus che potrebbe impedire l’avvio di questi programmi malevoli cosi come bloccarli alla fonte.
  • La terza possibilità di difesa riguarda il backup: in caso di problemi, possiamo recuperare i dati senza dover pagare il riscatto.

Pagare il riscatto o diffondere il virus: Ecco la nuova generazione di ransomware

Di recente, abbiamo invece assistito alla nascita di nuove modalità per lucrare da questo tipo di attacchi: paghi oppure diffondi il virus ai tuoi contatti nella speranza che almeno 2 di loro possano cascarsi e permetterci cosi di liberarci del problema.

In passato i ransomware pretendevano il pagamento di un riscatto per decriptare il contenuto del Pc, pena l’impossibilità di recuperare i propri file.

Il nuovo ransomware arriva dalla Siria e secondo quanto riportato dalla stampa specializzata americana, sarebbe stato diffuso da due studenti siriani con l’intento di raccogliere fondi per la propria popolazione duramente colpita dalla guerra.

Il nuovo ransomware, nome in codice Popcorn Time, pone la questione in maniera piuttosto esplicita: o paghi un riscatto in valuta bitcoin oppure infetti due contatti potendo cosi recuperare l’accesso ai propri file.

La logica è semplice: ottenere una rapida diffusione sfruttando l’invio del virus da utenti conosciuti alle potenziali vittime.

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