Automobili: prima dell’arrivo degli smartphone avevano un gadget in più | Solo in pochi potevano permetterselo

Sapevate che, prima dell’arrivo degli smartphone, alcune automobili avevano un incredibile gadget in più? Si tratta di una vera e propria chicca che solo in pochi potevano avere, e svolgeva una funzione molto utile

I vari sistemi di infotainment fanno ormai parte di qualsiasi automobile di ultima generazione. Collegandoci il proprio smartphone personale, è possibile accedere ad una miriade di funzionalità molto utili. Come per esempio il navigatore, la musica, i messaggi, le chiamate e molto altro. Tutti elementi dei quali gli automobilisti non riescono a fare a meno.

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Prima dell’avvento definitivo degli smartphone, su alcune automobili c’era un gadget sensazionale e che in pochi conoscono (Unsplash)

Ma non è sempre stato così, anzi. Per cercare indicazioni su un posto si cercava sulla cartina fisica, per ascoltare la propria musica preferita esisteva la radio (o CD e cassette), per leggere i messaggi era necessario attendere di arrivare a destinazione. C’è però un altro aspetto che in pochi conoscono e che è proprio legato al legame tra smartphone e automobili. Ai tempi, c’era un gadget che in pochi potevano permettersi.

Gadget per automobili, questo era riservato a pochi “eletti”

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Si trattava di un ricetrasmettitore molto avanzato e adatto per svolgere alcune funzionalità (Unsplash)

Le automobili di un tempo erano molto diverse rispetto a quelle di oggi. Non c’era la tecnologia avanzata che abbiamo adesso ed era necessario arrangiarsi in altri modi. Oltre ai sistemi che tutti conoscono, c’era un gadget particolare che in pochi conoscono e che era riservato a certe persone. Prima dello smartphone, infatti, alcuni veicoli avevano un ricetrasmettitore a bordo! Si tratta di un dispositivo con  un’antenna simile a quella che faceva funzionare le autoradio. 

Invece il telefono aveva un circuito elettronico prima che si arrivasse ai sistemi di oggi. Quest’ultimo riusciva a ricevere su una data frequenza, ma allo stesso tempo doveva anche trasmettere su un’altra frequenza. La principale differenza tra un telefono in auto e un ricetrasmettitore in auto, dunque, va racchiusa nel fatto che solamente il telefono usava la comunicazione cosiddetta “full-duplex”, mentre il ricetrasmettitore si appoggiava sulla comunicazione “half-duplex”.

Stiamo chiaramente parlando di una tecnologia “elitaria” e adatta solo a poche persone, anche perché costava molto e le automobili per tutti non potevano permettersela. Fortunatamente nel corso degli anni si è arrivati allo smartphone, accessibile a tutti e in grado di offrire ogni tipologia di comfort della quale l’utente medio ha bisogno quando si trova con le mani sul volante.

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