Apple, il prodotto migliore e quello più contraffatto. I numeri sono incredibili

Da che punto li guardi, sono al top. Al top per popolarità e di conseguenza al top nella classifica della contraffazione. I funzionari della dogana degli Stati Uniti stanno sequestrando un numero record di cuffie wireless contraffatte. Gli AirPods di Apple vanno a ruba, in tutti i sensi.

Apple, gli AirPods spaccano (Adobe Stock)
Apple, gli AirPods spaccano (Adobe Stock)

Sono circa 360.000 le cuffie wireless di Apple contraffatte e confiscate dal governo degli Stati Uniti nei primi nove mesi dell’anno fiscale, per un valore al dettaglio di circa 62,2 milioni di dollari, secondo i dati riferiti da US Customs and Border Protection. Una quantità incredibile, che ha praticamente pareggiato gli AirPods sequestrati in tutto l’anno fiscale 2020, circa 295mila per un valore di 61,7 milioni di dollari.

Apple, Airpods talmente tanto contraffatti sa sembrare originali

AirPods, il prodotto Apple più cercato e quello più contraffatto (Adobe Stock)
AirPods, il prodotto Apple più cercato e quello più contraffatto (Adobe Stock)

In uno di questi grandi sequestri, CBP ha confiscatp circa 6.400 AirPods e AirPods Pro contraffatti a Cincinnati, Ohio, solo lo scorso 11 luglio. Se i beni sequestrati fossero stati autentici, col prezzo di Apple, si sarebbe raggiunto la spaventosa cifra di circa 1,3 milioni di dollari, ma le cinque spedizioni sequestrate valgono 312 dollari ciascuna. Tutte e cinque le spedizioni erano dirette a un unico indirizzo a Brownsville, in Texas.

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Nel settembre 2020, il CBP di New York City ha sequestrato una spedizione di 2.000 unità di auricolari OnePlus, perfettamente legittimi, diretti in Nevada, sostenendo che erano “AirPods contraffatti”. Quando è stato pressato sull’errore, CBP ha rilanciato, affermando che un’azienda “non deve apporre un marchio denominativo o un design Apple sui propri prodotti” per violare la legge sui marchi, aggiungendo che gli importatori “hanno molte opportunità e il loro prodotto non viola i relativi marchi registrati”.

Vuoi per l’esteticità, vuoi per la qualità del prodotto, vuoi perché vanno tanto di moda, Apple, naturalmente, è il marchio più contraffatto. Ma non certo il solo. Sony, Jabra, Samsung e Bose hanno tanti imitatori. Ma nonostante la sua posizione di marchio premium, il colosso di Cupertino fa la parte del leone nel mercato degli auricolari wireless.

Solo nel 2020, Apple deteneva il 25% della quota di mercato dell'”audio personale intelligente”, quasi il triplo di quella di Samsung, il suo competitor maggiore. Quella quota di mercato ora ha raggiunto quasi 109 milioni di unità e, secondo la società di analisi di mercato Canalys, un fatturato di oltre 16 miliardi di dollari.

Secondo un report di Craig Crosby del Counterfeit Report, circa l’80% dei beni di consumo contraffatti del mondo, proviene dalla Cina. Alla fine del 2016, Apple ha acquistato 100 prodotti presumibilmente realizzati da Apple su Amazon, scoprendo che il 90% di essi erano contraffatti, nonostante provenissero direttamente da Amazon, non da terze parti. Durante la successiva causa, Amazon ha notificato ad Apple che i prodotti contraffatti sono stati forniti da Mobile Star. Sebbene alcune delle merci contraffatte siano ovvie fregature, alcune repliche sono talmente simili agli originali da avere perfino il numero di serie corretto di Apple. Per altri c’è stato bisogno di smontarli per capire che non erano AirPods originali.

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