Apple, come trasformare un iPhone in un POS

C’era una volta un cellulare nato per allontanarsi dalla cornetta attaccata a un filo del telefono. Preistoria. Ora con smartphone si può fare praticamente qualsiasi cosa, perfino far funzionare una casa smart. E magari utilizzarlo come dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata.

Da Cupertino l’ennesima idea geniale dell’azienda di Tim Cook. Apple sta lavorando a un nuovo servizio di pagamento che consentirà agli iPhone di accettare pagamenti direttamente sul dispositivo, senza hardware aggiuntivo, come rivela Bloomberg.

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Apple, un iPhone può diventare un POS – Adobe Stock

Attualmente i Melafonini possono accettare carte di credito con componenti aggiuntivi come Square Reader, ma la nuova tecnologia che stanno sviluppando da Cupertino, eliminerà la necessità di un prodotto di terze parti. Questa la grandissima novità. Una svolta di questi tempi.

La funzionalità in arrivo trasformerà invece un Melafonino in un terminale di pagamento

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Pos portatile – Adobe Stock

Cittadini di tutto il mondo, chiunque sia in possesso di un iPhone e le piccole imprese potranno accettare pagamenti con il tocco di una carta di debito o di credito sull’iPhone, una funzionalità che probabilmente utilizzerà il chip NFC già integrato nei dispositivi Apple.

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Il colosso di Cupertino ha iniziato a sviluppare l’opzione di pagamento con carta di credito senza hardware già nel 2020, quando ha acquistato Mobeewave per circa 100 milioni dollari. Mobeewave era una startup che ha creato una tecnologia per smartphone per accettare pagamenti tramite NFC, una compagnia che forniva (prima in proprio) soluzioni di pagamento, gestendo una piattaforma attua a facilitare il pagamento contactless e l’accettazione tra commercianti e consumatori. Con clienti in tutto il mondo.

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Il portale di Mobeewave affermava che inviare pagamenti con l’app Mobeewave era semplice come inserire l’importo di una transazione e toccare una carta abilitata NFC sul retro di uno smartphone, ed è probabile che la funzione di pagamento integrata di Apple funzioni in modo simile modo.

Bloomberg afferma che non è ancora chiaro se il servizio di pagamento sarà integrato in Apple Pay, sebbene il team che lavora sulla funzionalità abbia lavorato all’interno della divisione pagamenti di Apple. Poiché gli attuali iPhone dispongono già della tecnologia NFC, questa non è una funzionalità legata a un aggiornamento hardware.
La funzionalità in arrivo trasformerà invece l’iPhone in un terminale di pagamento, consentendo a utenti come food truck e parrucchieri (tanto per fare degli esempi, estendibili in ogni campo lavorativo) di accettare pagamenti con il tocco di una carta di credito o di un altro iPhone sul retro del proprio dispositivo.

La mossa potrebbe avere un impatto non indifferente sui fornitori di servizi di pagamento che si affidano agli iPhone di Apple per facilitare le vendite, come Block Inc. ‘s Square, che domina il mercato. Se Apple consente a qualsiasi app di utilizzare la nuova tecnologia, Square può continuare ad accettare pagamenti tramite dispositivi Apple senza doversi preoccupare di fornire il proprio hardware.

Se Apple richiede ai commercianti di utilizzare Apple Pay o il proprio sistema di elaborazione dei pagamenti, ciò potrebbe competere direttamente con Square, sottolinea Bloomberg.

Il pensiero stupendo sta per diventare realtà prima di quanto si possa pensare. Già, Tim Cook ha in programma di implementare i pagamenti con carta su iPhone già nei prossimi mesi, magari includendolo nell’aggiornamento iOS 15.4 che potrebbe essere lanciato in primavera.

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