Android: rivelazioni sull’ultimo aggiornamento, ecco cosa accade alla batteria

Se c’è un componente di uno smartphone che una qualsiasi persona, anche quella non avvezza, può capire, è lo stato della batteria. Il motivo è molto semplice: si vede a occhio se uno smartphone è dotato di una batteria performante, o meno.

Quando Google introdusse Android 12, volle in un certo qual modo cambiare pagina, utilizzando una batteria che, invece di mostrare le statistiche dell’ultima carica completa, potesse mostrare agli utenti i dati delle ultime ventiquattrore, proprio per capire l’effettiva esperienza della batteria.

Problema batteria su Android (Web Source)
Problema batteria su Android (Web Source)

Ciò però ha portato molti dati fuorvianti, in quanto un utente può ricaricare il proprio smartphone più volte nell’arco di 24 ore, ma così facendo i parametri non sarebbero universalmente riconosciuti. Falsati, volendo.

Google corregge il tiro

Con l’aggiornamento Android 13 QPR1 beta 2, il colosso di Mountain View corregge il tiro, mostrando l’utilizzo dell’applicazione ma anche quello del sistema dall’ultima ricarica completa, anziché in un periodo di 24 ore.
In questo modo gli utenti potranno riflettere con dati più certi, credibili e non gonfiati da ricarica utilizzate in quell’arco di tempo di 24 ore. Così gli “Androiani” avranno una percezione maggiore dello stato della loro batteria.

Google - Cellulari.it 20221018
Google – Cellulari.it

Il programma beta di Android 13 QPR1 renderà un utente praticamente un beta tester per il Pixel Quarterly Feature Drop di dicembre, che dovrebbe essere rilasciato il 5: il primo lunedì dell’ultimo mese dell’anno.
A chi non piace aspettare, ma vuole avere subito le statistiche della batteria basate sull’ultima carica completa anziché sull’ultimo periodo di 24 ore, si può unire al programma beta di Android e installare la beta per testare le potenzialità del nuovo aggiornamento in cantiere.

È rimasta, infatti, solo un’altra versione beta (prevista per il 7 novembre, secondo Phone arena) prima che la versione stabile del Pixel Quarterly Feature Drop di dicembre venga rilasciata. Ufficialmente.

Chi si unisce al programma beta ma non rimani soddisfatto perché una determinata app non funziona correttamente, puoi abbandonare il programma beta a un costo. Dovrai cancellare tutti i dati dal tuo telefono. Ma c’è un modo per aggirare questo problema, anche se richiederà di attenersi all’aggiornamento beta fino al rilascio del rilascio di funzionalità trimestrali.

Se vuoi partecipare al programma beta, vai su www.google.com/android/beta, tocca la casella che dice “Visualizza i tuoi dispositivi idonei” e verrai indirizzato a una pagina che mostra un’immagine del tuo Pixel con una casella dal nome “Attiva sotto”.

Lì bisogna cliccare su Impostazioni. E poi proseguire il percorso che passa per il “Sistema” e si termina con “Aggiornamento sistema”. In questo modo il nuovo update che sta sviluppando Google, Android 13 QPR1 beta 2, sarà tutto più chiaro. E testabile.

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