Acquista questo smartphone, te lo consiglia l’intelligenza artificiale

Le Intelligenze artificiali migliorano giorno dopo giorno, offrendoci soluzioni sempre più alternative e che, come spesso succede, fanno rabbrividire i più scettici. Purtroppo non tutti si fidano delle IA, e su questo non possiamo farci niente.

Ma se fosse un algoritmo in grado di supportarci nella scelta di un determinato prodotto, allora cambieremmo idea? Le probabilità sono più che alte per questo motivo. E OpenAI, grazie alla sua nuova creazione, riuscirà a convincerci con facilità.

Acquistare (Foto Canva)
Acquistare (Foto Canva)

Tutte le nuove IA di questi ultimi due anni si sono dimostrate particolarmente utili, a partire da quelle dedicate ai lavori pesanti sino ad arrivare agli algoritmi più complessi. Meta ne ha adottate di diverse per poter aumentare la sicurezza di Facebook, riuscendoci con successo.

Un’altra compagnia ancora si era premurata di progettare una IA dedicata alla ricerca delle piscine abusive, grazie alla quale è stato possibile scovarne migliaia in pochi giorni. Come possiamo capire, la loro utilità è davvero infinita in questi casi ed è impossibile dare loro un singolo compito.

Chiedere consulti ad un robot è il futuro?

E dobbiamo ringraziare gli ingegneri, che riescono a crearne di mai viste in continuazione. Esistono anche per smartphone in questo caso, motivo per cui non c’è limite alla fantasia umana. Ma a proposito di cellulari: se ne volessimo scegliere uno, potremmo chiedere consiglio all’IA?

La risposta è sì, perché di recente ne è stata sviluppata una alquanto singolare e che pare essere più informata di un qualunque venditore di dispositivi elettronici. Ecco in che modo funzionerebbe, e che cosa ci dovremmo aspettare da una creazione artificiale come la seguente.

Acquista questo smartphone, te lo consiglia l'intelligenza artificiale
Una tale IA è sorprendente – Cellulari.it

OpenAI, un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale, ha sviluppato ChatGPT, cioè un modello dialogico che permette a un bot di conversare con un utente umano ricordando il soggetto della domanda nelle richieste successive. Ha anche la capacità di ammettere gli errori e rifiutare i quesiti esposti.

Per farlo utilizza il modello linguistico GPT-3.5, a cui è stato applicato il RLHF, acronimo di Reinforcement Learning from Human Feedback, per creare un nuovo modello presentato in un’interfaccia di chat intuitiva. Inoltre, tramite il machine learning, l’IA è stata addestrata per riuscire a conversare con gli umani molto bene.

Ciò che dice sono tutte delle probabilità ovviamente, ma è sorprendente vedere in che modo ci riesca. Se gli chiedessimo, per esempio, delle opinioni riguardante il miglior cellulare da acquistare, state certo che sarà in grado di farvi tutte le spiegazioni possibili ed immaginabili in merito alla vostra richiesta.

Per il momento è un servizio a pagamento e che viene misurato a parole espresse, ma nulla toglie che in seguito possa diventare un’attività gratuita per tutti noi. È un progetto con un grande potenziale, su questo non abbiamo dubbi, ma riuscirà a superare un essere umano esperto nel suo campo?

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