WhatsApp e i numeri della crisi: quanti utenti ha già perso?

Da qualche settimana, WhatsApp è nel caos. Ma quanti utenti ha già perso a seguito dell’informativa sulla privacy?

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WhatsApp e i numeri della crisi post nuova informativa sulla privacy (Getty Images)

Nemmeno un mese fa, WhatsApp rendeva nota l’informativa aggiornata sulla privacy. Non chiara e argomento di discussione per la sua poca trasparenza, ha portato a danni molto importanti. Tantissimi utenti hanno deciso di migrare verso la concorrenza, stanchi della poca chiarezza del colosso di Zuckerberg.

Ma si può realmente parlare di crisi per l’app di messaggistica numero uno al mondo? Signal ha toccato i 50 milioni di utenti, mentre Telegram ha da poco tagliato il traguardo dei 500 milioni. WhatsApp fino a poco meno di un mese fa contava invece più di 2 miliardi di account creati, e ora? App Annie ha fornito una serie di dati utili in questo senso, per capire la dimensione dei danni provocati.

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WhatsApp, quanti utenti ha perso nell’ultimo mese

I dati forniti da App Annie (Pixabay)

Grazie ai dati forniti da App Annie, è possibile avere una panoramica generale degli effetti che l’informativa sulla privacy ha avuto su WhatsApp. Si può parlare seriamente di crisi? Nelle prime tre settimane di gennaio, c’è stato un vero e proprio crollo nei download dell’app. A giovarne Signal con 7,5 milioni di nuovi utenti e Telegram con un +25 milioni. Si tratta però di dati esclusivamente registrati in Gran Bretagna, ma possono essere utili per allargare il discorso anche al resto del mondo.

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Sempre secondo App Annie, WhatsApp era l’ottava app più scaricata nel Regno Unito ed è ora ventitreesima. Signal invece, è balzata al primo posto e non era nemmeno tra le prime mille fino a dicembre 2020. I dati vanno comunque presi con le pinze, in quanto tengono conto solo dei nuovi download e non di quante persone hanno cancellato l’app dai propri smartphone. Un’interpretazione logica è che un numero maggiore di persone abbia voluto testare altre piattaforme, senza però abbandonare definitivamente il software di Zuckerberg.

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