VIVO… meglio: il brevetto su una nuova fotocamera fa sognare

La corsa fra i marchi che vanno per la maggiore a chi sviluppa la miglior fotocamera, entra nel… VIVO. La società cinese di tecnologia che produce smartphone, accessori per cellulari, software e offre servizi online, con una sede centrale in Cina, supportata da una rete di 9 centri di ricerca e sviluppo, lancia un brevetto che potrebbe rivoluzionare il mondo degli smartphone.

Fotocamera cellulare
Fotocamera cellulare

Il rampante colosso cinese, da oltre mezzo miliardo di clienti da tutto il mondo, ha ricevuto l’ok per un brevetto presso la World Intellectual Property Organization (WIPO), per un nuovo design innovativo che dettaglia un modulo fotocamera rimovibile nel display.

Così VIVO il sogno di una fotocamera staccabile dallo smartphone

Fotocamera smartphone (Adobe Stock)
Fotocamera smartphone (Adobe Stock)

Nel brevetto viene descritto nel dettaglio un design in cui il modulo della fotocamera stesso è staccabile e assomiglia a un minuscolo elemento costitutivo. Il modulo della fotocamera può essere collegato a uno slot in uno degli angoli superiori di uno smartphone compatibile e, una volta collegato, rimane completamente nascosto alla vista.

Questo per permettere all’intera area di lasciare disponibile per la visualizzazione dei contenuti, che è il risultato finale per il quale i produttori di smartphone di tutto il mondo stanno lavorando.

Tale feature sarebbe sicuramente un plus, così si potrebbe ridurre il numero di sensori, magari provando anche a rimuovere la necessità di una fotocamera anteriore. Il modulo ruota verso l’esterno per fungere da tipica fotocamera frontale. L’unità sarà completa di un proprio elemento obiettivo e quindi non dipenderà da un obiettivo terziario o dal display stesso per fungere da recettore della luce della fotocamera.

Questo meccanismo funzionerà presumibilmente in modo simile al meccanismo della fotocamera a scomparsa che i produttori di smartphone hanno già sperimentato, in quanto funzionale.

Certo, fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Un oceano di dubbi sulla effettiva fattibilità, su una futura realizzazione dell’idea appena brevettata, su come il distacco dell’intera unità fotocamera si aggiunge all’esperienza di ripresa.

Il brevetto in questione, infatti, non specifica se il modulo della fotocamera rimovibile nel display presenterà anche una sorta di memoria buffer e ricevitori di segnale. Se sì, ipoteticamente, potrebbe essere potenzialmente utilizzato come unità telecamera remota in sé.

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Staccandolo, infatti, gli utenti dovrebbero posizionarlo ovunque, anche lontano (non si sa quanto) dal corpo principale dello smartphone. Che potrebbe fungere da telecomando e l’immagine finale può essere elaborata solo una volta che l’unità fotocamera rimovibile nel display è stata ricollegata al mainframe del cellulare. Ipotesi plausibile visto le performance di VIVO negli ultimi anni, ma tutta da verificare.

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Ma già nel corso della sua storia, VIVO ha raggiunto una serie di traguardi importanti: il primo smartphone con un chip audio dedicato (VIVO X1, nel 2012), il più sottile al mondo (VIVO X5Max, nel 2014), il primo con lettore d’impronta digitale sotto al display (VIVO X20Plus UD, nel 2018), il primo smartphone con display senza bordi e con fotocamera pop-up motorizzata (NEX). Chissà se non sarà il primo anche nella fotocamera rimovibile.

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