Vi stanno spiando: questi siti sono un pericolo per la vostra privacy, bloccateli subito

Tanto bello quanto dannato. Questo è internet. Il luogo dove puoi trovare tutto, puoi fare tutto: giocare, chattare, lavorare, comprare, osservare, comprendere, e chi più ne ha più ne metta di verbi d’azione.

Ma al tempo stesso stare online significa, ormai fin troppo spesso, mettersi a nudo.

Web tracker - Cellulari.it 20221109
Web tracker – Cellulari.it

Tutti noi amiamo internet, fedele compagno quotidiano, capita a volte di passarci più tempo che con la proprio moglie, quella sì reale. Internet ci dà tutto e apparentemente non ci chiede nulla, se non una connessione. Apparentemente, però.

Già, internet è dannato per certi versi, ci prende l’anima senza che neanche ce ne accorgiamo. Siamo perennemente osservati, e spesso i siti più popolari sono i peggiori trasgressori della privacy. Un esempio su tutti: quante volte ci siamo sbrigati a cliccare su un “accetta pop-up”, per togliere magari quei “cookie” o i “termini di servizio” per poter passare immediatamente alla pagina che abbiamo digitato? Ecco, in quel click è come se ci spogliassero, perché abbiamo acconsentito anche di essere monitorato.

I web tracker e un triste primato italiano

Pop-up - Cellulari.it 20221109
Pop-up – Cellulari.it

La sfortunata verità è che se non sei proattivo nel proteggere te e la tua famiglia sul web, le tue informazioni personali saranno esposte liberamente, chiunque potrebbe spiarci. E ogni sito che visiti utilizzerà web tracker per raccogliere informazioni su di te, sia per scopi di marketing che, ahivoi, per altri secondi fini. Sì perché esistono i web tracker.

Sono script che i siti utilizzano per raccogliere punti dati dai loro visitatori. In pratica, le aziende cercano di ottenere quante più informazioni su di te in modo da poterti pubblicizzare nel modo più preciso possibile. Perché più sanno di te, più possono personalizzare gli annunci che sperano di mostrarti. E più l’annuncio è personalizzato, più è probabile che tu acquisti il prodotto! Certo, potresti divertirti a vedere annunci che sono rilevanti per te. Ma vuoi che le aziende memorizzino informazioni sensibili come il tuo nome, e-mail, numero di telefono e persino il numero di previdenza sociale? Probabilmente no. Sfortunatamente, questo è spesso ciò su cui sei d’accordo quando trascuri di disabilitare i web tracker.

Il problema diventa maggiore dopo l’ultimo report di NordVPN, nota società di cybersecurity: è stato scoperto che i siti italiani sono dotati in media di almeno 16 tracker di profilazione, capaci di raccogliere e monetizzare i dati personali degli utenti. Ecco nella speciale classifica redatta da NordVPN circa il 30% dei tracker di terze parti apparteneva a Google, l’11% a Facebook e il 7% ad Adobe, ma soprattutto quelli posizionati in Italia sono risultati tra i più monitoranti in assoluto. La prossima volta che cliccate alla svelta sui cookie (per farli sparire) pensateci bene. Ne va della vostra privacy.

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