Sulla tastiera del PC o del notebook ci sono delle tacchette sui tasti della F e della J, ma sai a cosa servono? Te lo spieghiamo subito..
Negli ultimi anni, la tecnologia ha rivoluzionato completamente le nostre vite con dispositivi e marchingegni che hanno iniziato ad influenzare ogni singolo aspetto della giornata.
Anche per le faccende domestiche, attività che occupano la nostra quotidianità, sono arrivati aggeggi come aspirapolvere, robot lavapavimenti, robot da cucina che hanno velocizzato ogni processo giornaliero. Lo smartphone è indubbiamente il simbolo dell’evoluzione: sempre più persone investono i propri soldi per assicurarsi telefonini di ultima generazione, con l’ Intelligenza artificiale che è ormai protagonista indiscussa in questo scenario.
Altri strumenti utilissimi sono ormai anche i PC è in notebook, che facilitano lo studio e il lavoro. Non manca chi li utilizza per il proprio tempo libero e chi ama scaricare giochi e titoli indimenticabili per divertirsi nel tempo libero. Ci sono delle cose che meritano sicuramente attenzione: sulla tastiera, precisamente dove si trovano le lettere F e J, ci sono dei tacchetti alquanto particolari: ma sapete già a cosa servono? Scopriamolo insieme: non crederai ai tuoi occhi, questi piccoli simboli sono in realtà molto importanti.
Tastiera, hai mai notato questi tacchetti sulla lettera F e sulla J? A cosa servono realmente: incredibile
I dispositivi tecnologici sono progettati per facilitare la vita delle persone e ci sono delle cose nascoste che meritano sicuramente attenzione.
Sulle tastiere dei PC e dei notebook, ad esempio, ci trovano alcuni segni vistosi sulle lettere F e J: ma per quale motivo? La maggior parte delle persone pensa che si tratti di una scelta estetica o di design, ma in realtà i produttori lo fanno per migliorare la funzionalità e per semplificare il lavoro di chi la utilizza. Le piccole tacche, infatti, hanno un’importanza incredibile nel migliorare l’esperienza di digitazione. Questi segni servono come guide tattili per le dita, segnano posizioni di partenza per chi scrive.
In passato, questo aspetto era molto importante perché guidava le persone nello scrivere senza guardare la tastiera: negli uffici, venivano insegnate anche le abilità di dattilografia, con i segni sulla F e sulla J che erano un aiuto pratico. I rilievi si trovano proprio sulle lettere che richiedono l’utilizzo dell’indice, e quindi fungono spesso da partenza: quando c’erano limitazioni tecniche, si scelse la tastiera QWERTY dove o tasti più utilizzati furono distribuiti correttamente. Da quael momento, nulla è stato cambiato e ancora oggi questo tipo di tastiera rappresenta la scelta principale dei distributori e soprattutto dei consumatori.
Al giorno d’oggi, non ci sono più limitazioni tecniche e la stragrande maggioranza dei fruitori conosce già bene la tastiera: nonostante ciò, i tacchetti sulla F e sulla J possono aiutare ad orientarsi al buio. In tempi recenti, sono spuntate le tastiere touch che celano segreti più sofisticati: con il tasto 123, ad esempio, è possibile velocizzare la digitazione.