Secondo Gartner Blackberry sarebbe destinata a chiudere

E' arrivata una bastonata da parte di Gartner, la multinazionale leader mondiale nella ricerca e analisi nel campo dell'Information Technology, che ha invitato le aziende a trovarsi un'alternativa entro sei mesi.

Per l’azienda BlackBerry  gli ultimi 10 giorni sono stati pieni di brutte sorprese. C’è stato  l’annuncio della privatizzazione con l’entrata in scena della Fairfax Financial Holdings, la quale acquisirà l’intero pacchetto azionario investendo 4,7 miliardi di dollari. Ci sono stati i risultati del secondo trimestre fiscale, con uno sbilancio di 965 milioni di dollari circa 700 milioni di perdita in più rispetto all’anno scorso e una diminuzione dei ricavi del 45 %. Inoltre è stato reso noto un taglio del 40 % della forza lavoro. Infine è arrivata una bastonata da parte di Gartner, la multinazionale leader mondiale nella ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology, che ha invitato le aziende clienti della piattaforma di comunicazione Enterprise Service a trovarsi un’alternativa entro sei mesi. Questo annuncio arriva direttamente da parte della società di ricerca e analisi e viene interpretato come un segnale di allarme molto forte riguardo all’affidabilità a breve termine dell’azienda Blackberry.

La Blackberry, ha replicato annunciando la propria decisione di abbandonare il target di riferimento, togliendo le proprie risorse ed attenzioni dal consumer per concentrarle sui clienti di classe enterprise.

L’azienda canadese infatti, spiega che «molte delle conclusioni cui è giunto l’istituto di ricerca sull’impatto potenziale di una vendita o della ricerca di alternative strategiche, sono pura speculazione. BlackBerry si sta ristrutturando e sta perseguendo diverse alternative per incrementare il suo impegno nel settore dell’enterprise business, che da sempre ha rappresentato il cuore della sua attività. Rimaniamo quindi focalizzati sulla nostra missione di sviluppare le soluzioni più sicure ed efficienti  per il mobile management e per gli smartphone. Questo nostro impegno  ha incontrato il supporto di oltre 25mila imprese che hanno già adottato le soluzioni BlackBerry e il BES 10, rispetto alle 19mila del luglio scorso. BES 10, infine, è l’unica piattaforma EMM ad essere stata autorizzata ad operare dal ministero della Difesa USA. Siamo grati ai nostri clienti per il supporto che ci stanno riconoscendo e stiamo lavorando con impegno per far sì che venga riconfermato”.

Sebbene da parte del Ceo Thorsten Heins siano state date informazioni sull’aumento delle iscrizioni nella piattaforma Enterprise Service versione 10, in realtà da almeno 4 anni tante multinazionali ed anche alcune agenzie governative USA hanno sostituito i dispositivi Blackberry con iPhone o con smartphone/tablet con sistema operativo Android e questa tendenza si è molto intensificata nell’ultimo anno e mezzo.

Molte aziende stanno scegliendo altre soluzioni per la gestione dei dispositivi  e applicazioni mobili, poiché il software dell’azienda canadese non dispone di tutto il necessario per la gestione dei terminali Android e iOS. Inoltre i dati di vendita dei nuovi Blackberry BB10 mostrano un evidente flop rispetto milioni di iPhone venduti da Apple.

Purtroppo Blackberry non è rimasta al passo con i tempi, come ad esempio quello del Byod (bring your own device) e con il cambio di modello operativo orientato al dispositivo mobile anche all’interno delle grandi aziende.

 

    

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