Scoperta una falla in PayPal, scatta il pericolo truffa: a cosa stare attenti

PayPal, il sistema di pagamento utilizzato da milioni di utenti, sta affrontando un argomento delicato: qualcosa la sta mettendo all’angolo. Di che truffa parliamo?

Le truffe digitali sono all’ordine del giorno, e conoscerle e affrontarle riteniamo che sia il miglior metodo attualmente esistente per evitare di finire in quelle che potrebbero essere delle trappole informatiche insidiose. Al riguardo riteniamo che sarebbe necessario fare attenzione ad ogni minimo particolare, al di là del fatto che non sia affatto facile da nessun punto di vista.

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PayPal ha una falla pericolosa – Cellulari.it

E questo lo diciamo poiché anche gli esperti informatici non se la stanno passando bene, soprattutto da quando gli hacker hanno acquisito dei metodi sempre più elaborati per riuscire ad ottenere quello che vogliono in poco tempo. Lo stesso vale anche per gli istituti bancari, che tendono ad aumentare le loro difese ogni giorno per evitare che i cybercriminali abbiano la meglio sulla sua utenza.

PayPal in difficoltà: ecco cosa sappiamo al riguardo

Gli sforzi che vengono fatti sono necessari, ma non sempre efficaci. È il motivo del perché PayPal si sia trovata costretta ad affrontare una vicenda più che difficile da sopportare, e che pare abbia a che fare con una truffa rivolta interamente alla sua utenza. Quale nuovo imbroglio sta mettendo alle strette sia il suddetto servizio che tutti i suoi clienti? La notizia ci farà rimanere senza parole.

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Attenti a non caderci – Cellulari.it

MailGuard, società di sicurezza informatica, ha riferito dell’espansione di un’importante truffa che sta mettendo in difficoltà gli utenti di PayPal: “Sebbene MailGuard impedisca a questa minaccia di arrivare nella posta in arrivo, è importante che tu sappia a cosa prestare attenzione. In questa truffa, gli aggressori utilizzano una funzione PayPal che consente loro di inviare richieste a persone per il trasferimento di denaro. La loro intenzione è quella di inviare quante più richieste di denaro possibile a quante più persone possibile nella speranza che qualcuno approvi la richiesta”.

Nonostante l’istituto bancario disponesse di ottime restrizioni per limitare la pratica, i truffatori avevano trovato comunque sia un modo efficiente per aggirare le misure di sicurezza: “Ciò consente ai truffatori di indurre persone ignare a trasferire fondi sul profilo falso. Poiché l’e-mail è originariamente legittima e ha avuto origine da PayPal prima di essere reindirizzata, ciò fa sì che risulti valida su qualsiasi controllo. Sebbene non lo abbiamo verificato, possiamo presumere che chiamare il numero porterà un truffatore a convincerti che l’addebito è legittimo, alcuni potrebbero anche minacciarti di intraprendere un’azione legale se la somma non viene pagata“.

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