Facebook è un pericolo e non lo sapete: danneggia i vostri smartphone, ecco come

Stando alle dichiarazioni di un ex dipendente di Meta, Facebook sarebbe pericoloso per i cellulari di chi utilizza l’applicazione: scopriamo per quale ragione.

Nel corso della sua vita Facebook è stato spesso al centro di polemiche e violente critiche. Di certo tutti si ricordano dello scandalo ‘Cambridge Analytica‘, società che aveva raccolto i dati delle preferenze di voto da 87 milioni di account del popolare social network. La scoperta di questa pratica è stato un momento cruciale per la comprensione dei rischi legati all’utilizzo non consapevole dei social e dunque del pericolo per la privacy e per i dati privati degli utenti.

Facebook danneggia i nostri cellulari?
L’applicazione di Facebook danneggia i nostri cellulari? – Cellulari.it

Da quel momento in poi il social di Meta ha adottato delle politiche più stringenti per la salvaguardia della privacy dei suoi utenti. In questi anni Facebook ha lavorato molto anche per eliminare un altro grosso problema emerso negli anni: la diffusione incontrollata di fake news e i conseguenti fenomeni di diffusione di odio sociale che scatenavano. Il nuovo algoritmo della piattaforma penalizza i contenuti considerati pericolosi o offensivi, inoltre c’è un maggiore controllo delle notizie sulle tematiche più importanti.

Di recente, però, la società è stata accusata di commettere volontariamente una pratica non del tutto lecita. Ad accusare Meta è stato l’ex dipendente George Hayward, il quale attualmente sta portando avanti una causa contro la società per licenziamento senza giusta causa. L’ex dipendente, infatti, accusa Meta di averlo licenziato solo per essersi rifiutato di mettere in pratica il procedimento illecito volontariamente.

Facebook è pericoloso per i nostri smartphone?

Chiunque utilizzi l’app di Facebook sul proprio telefono si è reso conto che questa ha una richiesta energetica molto alta. Anche quando l’app non viene utilizzata e rimane aperta in background consuma molta della nostra batteria. Stando a quanto asserito da Hayward, questo accadrebbe perché l’azienda utilizza gli utenti smartphone per effettuare il negative testing tramite Messenger.

I negative testing altro non sono che delle prove tese a verificare il funzionamento dell’applicazione e a garantire che la trama dell’app sia conforme ai requisiti richiesti e che sia in grado di gestire input errati. Per farlo i programmatori inviano appositamente degli input errati all’applicazione. Chiaramente questi test andrebbero fatti in una fase precedente al rilascio di un aggiornamento o comunque andrebbero fatti scegliendo dei tester che siano consapevoli dell’operazione che stanno facendo sul proprio dispositivo.

Secondo quanto asserito dall’ex dipendente di Meta invece, l’azienda effettuerebbe questi test all’insaputa degli utenti. Tale pratica causa un aumento delle richieste energetiche al dispositivo, dunque comporta un maggiore consumo della batteria. A lungo andare, questo consumo eccessivo potrebbe portare – in seguito a continue ricariche durante la giornata – ad un più rapido deterioramento della batteria del telefono e di conseguenza un peggioramento delle prestazioni del telefono.

Facebook danneggia i nostri cellulari?
L’applicazione di Facebook danneggia i nostri cellulari? – Cellulari.it

Al momento non c’è modo di appurare se le accuse di Hayward corrispondono alla verità, anche perché Facebook non si è espressa in merito. Bisognerà dunque attendere la conclusione delle indagini e del processo per scoprire se ciò che dice l’ex dipendente corrisponde a realtà.

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