Registro delle Opposizioni: spunta la soluzione, cosi risolvete ogni problema | Non arriveranno più

Continuano le polemiche in merito al Registro delle Opposizioni, con molti utenti che lamentano chiamate da parte dei call center nonostante l’iscrizione. Ma c’è finalmente la soluzione, ecco cosa dovete fare

Se continue ed insistenti, le chiamate effettuate dai vari call center possono risultare piuttosto fastidiose. Esistono alcuni metodi per individuarle per tempo e bloccarle. Come per esempio la segnalazione di Spam da parte degli smartphone di ultima generazione. Oppure il Registro delle Opposizioni, lanciato dal Governo la scorsa estate per tamponare il fenomeno.

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Il Registro delle Opposizioni continua a dare parecchi problemi agli utenti. Ma finalmente sembra esserci una soluzione definitiva (Foto Canva)

Basta iscriversi con il proprio SPID, inserendo poi il numero telefonico personale e avendo la possibilità di aggiungerne altri quattro di amici o familiari. Basterà confermare la veridicità del numero rispondendo ad una chiamata automatica, che si chiuderà in pochi secondi senza il bisogno di parlare. Ma non mancano le polemiche, perché molti cittadini stanno continuando a venire tartassati da offerte nonostante il Registro. Ora però, sembra esserci la soluzione definitiva.

Registro delle Opposizioni, è arrivata la soluzione tanto aspettata

Se anche voi vi siete già iscritti al Registro delle Opposizioni ma state continuando a ricevere telefonate da parte dei call center, non disperate: c’è finalmente la soluzione! Stando a quanto emerso e raccontato a più riprese, ci sono diversi centri di telemarketing che non stanno rispettando le regole, continuando a chiamare anche coloro che hanno inserito il proprio numero telefonico all’interno della lista. Pare che finalmente sia stato trovato il motivo del disguido.

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Ecco cosa dovete fare (Unsplash)

Tutti coloro che ancora oggi stanno venendo contattati per offerte via telefono, devono compilare un modulo (che si può scaricare qui) al Garante della Privacy. Può essere inoltrato tramite email agli indirizzi protocollo@gpdp.it o protocollo@pec.gpdp.it se avete una PEC attiva. Ma anche tramite Raccomandata, intestando il tutto a “Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 – 00187 Roma”. Ultima possibilità l’invio di un fax del modulo compilato al numero 06.69677.3785.

Così facendo, non dovreste avere più problemi. Come previsto dalla legge, tutti i call center che non rispetteranno il Registro delle Opposizioni potranno andare incontro a pesanti sanzioni. Si parla di fino al 4% del loro fatturato. Ricordiamo che il sistema è in vigore dallo scorso 27 luglio 2022 ma, quattro mesi dopo, non mancano i problemi e le segnalazioni da parte degli utenti. Servirà il pugno duro per arrivare ad una soluzione definitiva.

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