Protected by Android: ecco come Google rafforzerà la sicurezza dei dispositivi Android

Google pubblica su YouTube un nuovo video in cui evidenzia l’importanza del concetto “Protected by Android” per confermare la sicurezza del sistema operativo mobile più utilizzato al mondo

Google ha rafforzato negli ultimi anni il proprio impegno sulla privacy grazie alla messa a punto diverse soluzioni software che, se prese unitamente, hanno il compito di massimizzare la sicurezza dei dispositivi Android e di chi li usa. L’azienda americana ha da qualche tempo iniziato ad inaugurare un nuovo slogan, “Protected by Android“, che racchiude appunto questo impegno di Big G su un tema abbastanza delicato.

Protected by Android sicurezza Android
Google svela “Protected by Android” (Screenshot YouTube Google)

Tale dicitura non era passata inosservata sul palco del Google I/O 2022, quando il colosso di Mountain View aveva mostrato un’anteprima della sezione Sicurezza e Privacy di Android 13 in cui campeggia appunto la scritta “Protected by Android“. Che è diventato in queste ore anche il protagonista di un nuovo video di Google pubblicato tramite il suo canale YouTube.

Protected by Android: l’impegno di Google per la sicurezza dei dispositivi Android

Questo filmato rafforza ulteriormente il concetto e spiega la sensibilità di Google sull’argomento. Protected by Android è infatti una sorta di ombrello o macro-categoria che racchiude tutte le funzionalità che l’azienda statunitense ha messo a punto per assicurare la massima riservatezza e protezione dei propri utenti Android. Uno spot, insomma, per convincere anche i più scettici della sicurezza del sistema operativo mobile di Google, nonostante qualche malware di troppo riesca a intrufolarsi nei dispositivi facendo leva sulla natura aperta e versatile del “robottino verde”.

Protected by Android evidenzia in primo luogo l’efficacia protettiva del Play Protect, un sistema incorporato nello store ufficiale di Android con lo scopo di controllare in tempo reale le applicazioni Android e bloccare preventivamente i software malevoli o contenenti virus. In linea generale questo strumento si rileva in effetti assai prezioso, anche se la storia ci dice che qualche astuto malware (come ad esempio il pericolossimo Joker) sia riuscito ad aggirare le barriere protettive del Play Protect.

Il discorso prosegue con le patch di sicurezza, distribuite mensilmente da Google per correggere vulnerabilità note e infine l’importante opzione per l’accesso delle app e dei servizi al GPS, che dovrà appunto essere autorizzato dall’utente.

Un impegno insomma che tocca più aspetti, come confermato dal video riportato nelle precedenti righe.

Impostazioni privacy