Play Store di Google, individuato un pericoloso malware che ruba i dati

Nuovo allarme legato al Play Store di google. È stato individuato un pericoloso malware che minaccia di rubare i dati sensibili degli utenti

Stiamo vivendo uno dei periodi più delicati dell’anno per ciò che riguarda la sicurezza in rete. Ormai ogni giorno spuntano nuovi allarmi e segnalazioni in merito a possibili attacchi di phishing, nuovi malware, virus, ransomware e chi più ne ha più ne metta. Bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si va a cliccare o a scaricare.

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Il Play Store di Google ancora colpito da malware e pericoli. Ecco tutti i dettagli sull’ultima segnalazione (Adobe Stock)

Proprio a tal proposito, diversi utenti ed esperti del settore stanno lamentando la presenza di un pericoloso e temutissimo malware sul Play Store di Google. Si chiama Facestealer e può arrivare anche a rubare tutti i dati sensibili delle vittime colpite. Risulterebbe collegato addirittura a 200 app dannose.

Occhio a Facestealer, malware che sta girando sul Play Store di Google

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Si chiama Facestealer, è collegato a circa 200 applicazioni e punta a rubare più dati personali possibile (Adobe Stock)

Il numero di vittime colpite continua ad aumentare e non sembra volersi fermare. Facestealer è in rapida diffusione sul Play Store di Google e punta a rubare più dati personali possibili. Ad essere prese di mira sono principalmente le password dei social network, ma non solo. Figurano anche nome e cognome, indirizzi email vari, geolocalizzazioni e molto altro. Come anticipato, questo tipo di virus è collegato a circa 200 app dannose e potenzialmente molto pericolose.

In prevalenza, gli utenti hanno segnalato VPN false, app per il fotoritocco e software legati al mondo delle criptovalute. Non c’è ancora una lista completa con tutti i software che hanno il virus all’interno del proprio codice sorgente, in realtà. Sicuramente bisogna stare attenti a non scaricare applicazioni che promettono gratis funzioni esagerate, oppure quelle che hanno poche recensioni e non si presentano professionali. Un’ottima soluzione potrebbe anche essere quella di scaricare un antivirus all’interno del proprio device, che possa analizzare nel dettaglio ciò che viene scaricato e segnalare – nel caso – tutti i pericoli ai quali si va incontro aprendo il software.

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