Netflix: gli utenti si sono stancati, potrebbe essere sostituito

Ammettiamolo: dopo un po’ i servizi e le piattaforme di streaming ci annoiano un po’. Perché le nuove uscite non sono così frequenti come vorremmo, perché siamo esseri compulsivi che finiscono una serie in una notte e ci troviamo il giorno dopo a non sapere cosa guardare.

Certo è che se poi i prezzi aumentano in maniera inversamente proporzionale alla qualità dell’offerta, va da sé che gli utenti, esseri volubili per antonomasia, scelgono altre vie di intrattenimento e sostituiscono con un niente il canale di intrattenimento preferito.

Netflix - Cellulari.it 20220923
Netflix – Cellulari.it

E’ quanto sta succedendo, nella fattispecie, a Netflix. Il colosso dello streaming ha annunciato una serie di cambiamenti, tra cui un aumento di prezzi che non ha reso felici i suoi utenti, che di conseguenza hanno immediatamente cercato altre piattaforme sulle quali poter guardare contenuti, a pagamento e non, senza però grosse sorprese.

Netflix: ecco le alternative

Probabilmente i cinefili di tutto il mondo non hanno solo l’abbonamento attivo a Netflix: chi ha Sky ad esempio in questi giorni può usufruire dell’offerta gratuita di Paramount+, a patto di avere però l’abbonamento al Cinema.

E c’è sempre Disney+, che regala grandi gioie non solo con i Marvel messi tutti in fila e in ordine cronologico, ma con una serie di servizi inclusi nel prezzo, e altri a pagamento, che sicuramente con un po’ di buona fantasia possono consentire di non annoiarsi nemmeno un momento nella giornata.

Disney+ - Cellulari.it 20220923
Disney+ – Cellulari.it

A questo si affiancano Amazon Prime Video, incluso nell’abbonamento Prime di Amazon, e Now Tv, il servizio streaming di Sky che ha un po’ meno canali e costa molto poco ma che dà tutto quello che serve.

E se ancora non bastasse, ci sono tutta una serie di servizi di streaming non a pagamento che, qui in Italia, a patto di cercare con un po’ di attenzione, regalano veramente esperienze immersive.

Tra questi ricordiamo in primis il servizio offerto dalla Tv di Stato, Rai Play, l’alter ego Mediaset Play, Rakuten Tv, Pluto TV e le piattaforme dedicate ai cartoon VVVID e Crunchy Roll.

Insomma c’è di che spaziare con la fantasia e con il telecomando, e di questo Netflix deve essere ben cosciente, dal momento che per superare l’impasse di crisi che sta vivendo sta sì cercando di aumentare i prezzi, ma così facendo rischia di affossarsi ancora peggio perché rischia che anche lo zoccolo duro di sua clientela decida di ritirarsi e passare ad altre piattaforme di streaming.

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