Microsoft collabora con il Comune di Pesaro per realizzare una città smart

A Pesaro è stato lanciato l'ufficio a cielo aperto per lo smart working e via Rossini dal 23 giugno è diventata un punto di riferimento per gli utenti della Pubblica Amministrazione.

In seguito ad una collaborazione tra il Comune di Pesaro e Microsoft, a Pesaro è stato lanciato l’ufficio a cielo aperto per lo smart working e via Rossini dal 23 giugno è diventata un punto di riferimento per gli utenti della Pubblica Amministrazione.

Il Comune di Pesaro ha introdotto una piattaforma di cloud computing per la produttività, Office 365 ed alcuni pc portatili per dare ai suoi dipendenti la possibilità di lavorare ovunque e in qualunque momento, per collaborare a progetti e condividere informazioni.

I dipendenti del Comune, infatti, sono stati coinvolti in questa iniziativa, facendogli svolgere il proprio lavoro fuori sede; infatti l’obiettivo è quello di usufruire nel miglior modo possibile delle nuove tecnologie.

Questo cambiamento offre ai dipendenti comunali la possibilità di offrire in ogni momento ed in ogni luogo i servizi rivolti ai cittadini senza alcun problema, potendo sfruttare la flessibilità e le garanzie del lavoro smart.

Da quando è in vigore riforma della Pubblica Amministrazione che permette di creare piattaforme digitali per semplificare la burocrazia, lo smart working riposiziona i cittadini al posto che gli spetta di diritto, ossia al centro di un sistema in cui l’Amministrazione pubblica locale deve avere una funzione di hub di servizi.

Questa idea nasce dalla collaborazione con Microsoft ed è volta a promuovere la diffusione delle Smart City in italia, grazie a tecnologie quali il cloud, il mobile, il social enterprise ed il big data, con lo scopo di  rispondere efficacemente alle richieste dell’utenza.

Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci ha affermato che la Pubblica Amministrazione è sempre più orientata al cittadino e che “l’innovazione rappresenta un driver primario di efficientamento”. Ricci prosegue dicendo che “l’esperienza del Comune di Pesaro dimostra come sia importate fare una stima puntuale dei costi IT per selezionare le soluzioni più in linea con le esigenze dei singoli enti, senza cadere nella tentazione di un taglio indiscriminato degli investimenti tecnologici”.

Nel tempo di un mese è stata portata a termine la migrazione della posta ed i primi risultati prodotti da questa iniziativa sono buoni; infatti i 700 dipendenti del Comune di Pesaro sono contenti di poter comunicare in modo più semplice e veloce tra di loro e di interagire con le diverse sedi dell’amministrazione. Secondo i dipendenti del Comune è molto importante che ci sia la possibilità di essere sempre connessi, poiché questo permette loro di offrire ai cittadini un servizio più soddisfacente.

Il sindaco, infatti, conferma: “La nostra amministrazione sta evolvendo al passo con i tempi con l’obiettivo di diventare un hub di servizi sempre più evoluti per i cittadini. I dipendenti pubblici giocano un ruolo chiave in questa missione e la tecnologia può chiaramente rappresentare un valido alleato per aiutarli ad essere più produttivi e ad offrire un servizio efficace alla cittadinanza. Microsoft Office 365 ci permette di rinnovare i nostri processi e di inaugurare uno stile di lavoro più moderno e flessibile, che colga tutte le opportunità offerte dai nuovi trend tecnologici come il Cloud Computing e la Mobility per fare di Pesaro una Smart City capace di dar vita a un modello di partecipazione attiva con dipendenti più motivati e cittadini più soddisfatti”.

Con lo Smart Working, oltre a generare efficienza a favore dei cittadini di Pesaro, è possibile anche raggiungere delle significative riduzioni dei costi, sia per quanto riguarda le spese telefoniche che per quanto concerne le spese di trasferta per le circa 200 riunioni all’anno tra gli enti pubblici; infatti, una stima ha valutato che la migrazione ad Office 365 è il 30% più economica rispetto alla migrazione a OpenOffice. 

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