Attualmente molti degli smartphone di fascia alta in commercio offrono il supporto per la ricarica rapida, ossia un accessorio capace di ricaricare la batteria per circa un terzo del totale in un tempo ridotto di circa 45 minuti.
L’azienda produttrice di chip che per prima ha introdotto la ricarica rapida nei propri chip è stata Qualcomm e questa tecnologia ha preso il nome Quick Charge, una funzionalità che può essere abilitata o meno dai produttori di smartphone e tablet. Oltre a quick Charge è stata lanciata VOOC dalla società cinese Oppo e la soluzione proprietaria di Samsung nei suoi chip Exynos.
Un altra importante azienda produttrice di chip per dispositivi mobili è la società MediaTek; l’azienda, che produce SoC di prima qualità, finora nei suoi processori non aveva ancora sviluppato una tecnologia di ricarica rapida che potesse essere confrontata con la Quick Charge, ma sembra che questa lacuna oggi stia finalmente per essere colmata; infatti la MediaTek ha appena presentato la sua tecnologia battezzandola PumExpress 3.0, una tecnologia che ricalca il concetto di Quick Charge e che verrà integrata nei suoi processori permettendo alla batteria di ricaricarsi molto più rapidamente.
Tramite Pump Express 3.0 la società MediaTek assicura una ricarica da 0 al 70 % in 20 minuti; la tecnologia Pump Express 3.0 funziona anche con connettore di ricarica USB- TypeC, una caratteristica che sarà presente sempre più spesso nei nuovi dispositivi.
Il debutto della tecnologia Pump Express 3.0 di MediaTek è previsto nel chip helio P20, all’interno dei dispositivi attesi entro la fine del 2016, che saranno alimentati da questo processore.
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