La logica conseguenza di un gadget top: pensiero stupendo, gli AirPods trattati come un Apple Watch

Tre generazioni e altrettanti indizi fanno una prova: gli AirPods di Apple sono semplicemente il gadget più popolare e venduto dal colosso di Cupertino. Praticamente perfetti e amati da tutti, potrebbero essere ulteriormente migliorati.

AirPods (Adobe Stock)
AirPods (Adobe Stock)

Una delle principali attrattive degli AirPods è sempre stata la loro capacità di essere essenzialmente poco visibili, sia per chi li indossa sia per le persone che li circondano. Quando sono stati introdotti per la prima volta avevano due funzionalità, la capacità di riprodurre musica e la capacità di parlare con Siri con un tocco.

Ma negli ultimi cinque anni, Apple ha capito che il gadget funzionava, per questo li ha evoluti, aggiungendo nuove funzionalità sia tramite revisioni hardware, sia attraverso aggiornamenti software talmente performanti da far salire un ragionevole dubbio: e se gli AirPods di Apple venissero implementati con la corrispettiva applicazione su iPhone?

Un accessorio indispensabile. Ma ci vuole un’app complementare

AirPods 3
AirPods 3

A questa domanda, l’autorevole 9to5mac risponde sì. Anche se lo spazio temporale è ancora indefinito. Gli AirPods sono diventati sempre più importanti nella vita delle persone, tanto che direi che ormai sono un accessorio indispensabile per l’iPhone.

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Man mano che da Cupertino li migliorano, sta diventando più difficile per gli utenti trovare funzionalità adeguata, per non parlare del fatto che l’azienda tratta ancora gli AirPods come qualsiasi altro dispositivo Bluetooth, nel menu delle impostazioni.

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Un’app complementare degli AirPods probabilmente assomiglierebbe all’app Watch. Ipotizza sempre 9to5mac: “Ci sarebbe una semplice scheda principale con tutte le impostazioni a cui vorresti un rapido accesso – si legge – molti di questi vengono estratti dal menu Bluetooth e dalla pagina Informazioni. Nella parte superiore, puoi vedere i tuoi AirPods attualmente in uso, cercare le impostazioni, controllare il livello della batteria e passare a un’altra coppia di AirPods che potresti voler utilizzare”.

Il concept mostra un’app con una scheda principale che offre tutte le impostazioni più comuni utilizzate dagli utenti, molte delle quali sono estratte dal menu Bluetooth e dalla pagina Informazioni di iOS legati agli AirPods.

Esistono tre gruppi di celle che includono opzioni di impostazione pertinenti. Il primo gruppo è dato dai controlli hardware, come la possibilità di personalizzare il modo in cui funzionano i pulsanti, abilitare o disabilitare il rilevamento della testa e provare l’audio spaziale.

Sotto questo gruppo si vedono vedere le informazioni sui tuoi AirPods, personalizzare le impostazioni per la rete “Trova la mia”, oppure scaricare gli aggiornamenti software. Un’app per gli auricolari di Cupertino potrebbe risolvere con l’applicazione stessa – mostrante un riquadro di aggiornamento software dove vi sono le funzionalità e anche gli avvisi dei nuovi aggiornamenti da scaricare – una delle maggiori critiche mosse ad Apple, gli aggiornamenti del software per gli utenti, praticamente invisibili, un po’ “ad capocchiam”.

La scheda centrale dell’app Watch ospita la galleria dei quadranti dell’orologio, ma non c’è niente di paragonabile da mettere lì per AirPods. Quindi Apple potrebbe aggiungere una nuova scheda delle app che mostra applicazioni e servizi per musica, podcast, suoni e video. Per il momento è un pensiero stupendo, trasformabile però in un’idea fattibile.

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