Huawei immagina i convertibili 2-in-1 del futuro: brevettato un notebook smontabile che diventa un tablet

Huawei ha brevettato il possibile sostituto dei convertibili 2-in-1, immaginando un prodotto modulare in grado di fare sia da tablet che da notebook

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un graduale avvicinamento dei tablet ai computer portatili e persino Apple dovrebbe introdurre alcune novità su iPadOS 16 per rendere ancora più produttivi i suoi iPad. L’originaria distinzione tra due categorie è in parte venuta meno con la nascita dei convertibili 2-in-1 Windows e continua a farsi strada grazie al lavoro progettuale di alcuni produttori. Ci riferiamo soprattutto a Huawei, che proprio nell’ultimo periodo ha ufficializzato l’inedito MateBook E impreziosito da una tastiera removibile.

Huawei brevetto convertibili 2-in-1
Huawei pensa ad un notebook innovativo (Unsplash)

Questo dispositivo conferma che l’azienda cinese vuole creare un prodotto in grado di abbracciare il meglio dei due mondi e questa strategia si avvalora con più forza se si guarda a un nuovo progetto al vaglio di Huawei: un notebook smontabile a tal punto da trasformarsi in un tablet indipendente. Siamo di fronte a una sorta di evoluzione dei convertibili 2-in-1, come dimostrano le immagini catturate presso il database dell’ente di certificazione WIPO (World Intellectual Property Organization) e la descrizione dello stesso dispositivo inserita a margine dalla stessa Huawei.

Il notebook Huawei del futuro: un po’ portatile, un po’ tablet

Huawei brevetto convertibili 2-in-1
Il notebook Huawei che si stacca (Screenshot)

L’azienda cinese ha immaginato un notebook composto da tre parti, ognuna delle quali collegabile all’altra: lo schermo, un pannello secondario e la tastiera, i cui agganci poggeranno inevitabilmente da meccanismi magnetici. Il pannello secondario è già di suo una novità significativa: lo abbiamo visto in alcuni notebook ASUS come soluzione innovativa per gli utenti che fanno uso di editing od orientati alla creazione di contenuti. Collegando tramite magneti i due display, uscirà fuori una sorta di “tablet” allungato, che potrà essere sfruttato in autonomia oppure con l’ausilio della tastiera.

Il display principale sarà invece in grado di funzionare in modo indipendente, proprio come fosse un tablet, e questo implicitamente presuppone che lo schermo sarà di tipo touch.

Il progetto al vaglio di Huawei è sicuramente impegnativo e particolare, ma siamo ancora lontani da quella concretezza necessaria che porterà tale dispositivo all’esordio sul mercato. Quella del gigante di Shenzhen è infatti ancora una idea, ambiziosa sicuramente ma pur sempre un’idea, che dovrà giocoforza scontrarsi con difficoltà progettuali e soprattutto costi di realizzazione, che potrebbero relegare questo notebook-tablet come un dispositivo di nicchia.

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