Google Assistant pensa alla sicurezza degli utenti: in arrivo un’utilissima feature

Grosse novità in arrivo per Google Assistant. Il gigante di Mountain View ha pensato ad una feature legata alla sicurezza degli utenti

Soprattutto negli ultimi tempi, il tema legato alla sicurezza sul web ha assunto un ruolo di prim’ordine. È importante sapere a cosa si va incontro e cosa si clicca, perché il rischio di incappare in furti di dati è dietro l’angolo. E a volte anche seguire i vari accorgimenti legati alla scelta delle password più corrette potrebbe non bastare.

google assistant 20220505 cellulari.it
Su Google Assistant arriverà presto una nuova funzionalità dedicata alle password violate, con tanto di modifica automatica con una più sicura (Adobe Stock)

A tal proposito, su Google Assistant sta per arrivare una novità utilissima che va a riguardare tutti gli utenti che utilizzano password violate. Inizialmente annunciata al Google I/O 2021, la nuova aggiunta dovrebbe vedere la luce nel corso delle prossime settimane. In poche parole, l’app avviserà quando il proprio codice è stato trovato e consiglierà di cambiarlo subito.

Google Assistant segnalerà eventuali password violate

Come anticipato, su Google Assistant sta per arrivare una feature che si occuperà di segnalare eventuali password violate agli utenti. A lanciare la notizia in anteprima il noto insider Max Weinbach, che ha già mostrato i primi screenshot di quella che sarà l’interazione. Per accedere ai siti o alle app con codici violati, basta fornire l’accesso agli interi database. Una volta aver effettuato l’accesso, si può procedere con la modifica. “Chrome ha trovato la password che hai appena utilizzato in una violazione dei dati. L’assistente Google può modificare la password automaticamente si legge nell’avviso.

Se non si ha voglia o tempo di pensare ad una password più sicura, sarà Google Assistant stesso a provvedere alla modifica automaticamente. Una volta effettuata la conferma, Chrome si occuperà di salvare il nuovo codice in automatico e renderlo accessibile su tutti i dispositivi connessi al medesimo account di Google. Ancora non è chiaro ma, visto che sono spuntate anche le immagini dell’interfaccia, tutto lascia pensare che per il rollout globale sarà necessario attendere solo qualche settimana.

Impostazioni privacy