Finalmente puoi dire addio all’odiata tassa: ecco il documento che devi presentare

Se presenti questo documento finalmente non dovrai più pagare il ticket sanitario: ecco come fare.

Il ticket sanitario è un prezzo che il cittadino paga come compartecipazione ai costi del servizio sanitario pubblico. Si paga per sostenere visite specialistiche, esami diagnostico-strumentali, prelievi e farmaci.

Documenti, mano che scrive su tablet, fonendoscopio
Finalmente puoi dire addio al ticket sanitario: ecco il documento che devi presentare – cellulari.it

Presentando un semplice documento, però, potrai evitare di pagare il ticket sanitario. Ed ecco quello che dovresti sapere per avere un considerevole risparmio sulle spese per la tua salute. 

Il documento da presentare per non pagare il ticket sanitario

Ci sono alcuni soggetti che hanno l’esenzione al pagamento del ticket sanitario. Si tratta degli over 65 che, però, oltre a dover avere questo requisito anagrafico, devono anche rispettare un limite reddituale specifico. 

Donna sorridente in camice bianco tiene la mano ad anziano uomo sorridente
Il documento da presentare per non pagare il ticket sanitario – cellulari.it

È importante ricordare che il diritto all’esenzione dal ticket sanitario per gli over 65 non è riconosciuto automaticamente e la mancata richiesta potrebbe comportare la perdita del beneficio. Infatti appunto ci sono due requisiti da rispettare: non solo l’aver superato i 65 anni di età ma anche che il reddito complessivo del nucleo familiare non superi i 36.151,98 euro annui. 

Ma non è così scontato che, anche possedendo entrambi i requisiti, non venga comunque riconosciuta l’esenzione. Questo problema è spesso legato all’aggiornamento delle banche dati, per esempio dell’Agenzia delle Entrate, quindi occorre autocertificare il possesso dei requisiti per ottenere il beneficio. Quindi, entro il 31 marzo di ogni anno è possibile comunicare i propri dati anagrafici e reddituali per richiedere l’esenzione, qualora non venga riconosciuta in modo automatico.

Coloro che possiedono un’attestazione di esenzione con i codici E01, E03 o E04 rilasciata a partire dal 2014 non devono presentare nuovamente la domanda, poiché queste esenzioni hanno validità illimitata, salvo variazioni reddituali. In caso di modifica del reddito, l’esenzione decade automaticamente e, qualora il cittadino recuperi i requisiti, è necessario autocertificare la variazione per riottenere il diritto.

Il consiglio è di verificare la propria situazione accedendo al portale della Regione di appartenenza mediante:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

Attraverso il sito si potrà autocertificare il diritto all’esenzione oppure comunicare eventuali variazioni del reddito. In alternativa, è possibile recarsi presso gli sportelli territoriali della ASL per certificare la situazione reddituale e ottenere il riconoscimento dell’esenzione. L’esenzione dal ticket è prevista per diverse categorie, identificate con questi codici:

  • E01: per età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, con reddito complessivo familiare non superiore a 36.151,98 euro
  • E02: per disoccupati e familiari a carico con reddito familiare non superiore a 8.263,31 euro (incrementato fino a 11.362,05 euro con il coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico)
  • E03: per titolari di pensione sociale
  • E04: per titolari di pensioni integrate al minimo, con reddito familiare nei limiti previsti per E02
  • vi rientrano inoltre invalidi di guerra, del lavoro, per servizio, invalidi civili, ciechi, sordomuti, vittime di terrorismo o del dovere, in caso di gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori, accertamento di Hiv, malattie croniche o rare.

Quindi, comunicare sempre i propri dati anagrafici e reddituali per evitare di perdere l’esenzione.

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