Dubbi dall’area business sul futuro di BlackBerry

Botta e risposta tra Gartner e BlackBerry. Intanto alcune aziende cominciano a valutare servizi alternativi al BES del produttore canadese.

Non si placa la bufera intorno a BlackBerry. Dopo aver annunciato i peggiori risultati finanziari della sua storia, con una perdita da quasi un miliardo e un fatturato praticamente in calo del 50%, il gruppo si trova ora spalle al muro a difendersi dalle prime reazioni negative dei principali protagonisti del settore. Come quelle di Gartner, multinazionale specializzata nella consulenza strategica per il business, che ha invitato oltre 60.000 clienti in tutto il mondo a scegliersi un’alternativa al servizio BES entro sei mesi. Immediata quindi la risposta del produttore canadese: “I clienti che utilizzano i nostri prodotti non hanno bisogno di cambiare. Riconosciamo e rispettiamo le opinioni di soggetti esterni sulle recenti notizie di BlackBerry. Tuttavia, molte delle conclusioni di Gartner per il potenziale impatto di una vendita o di altre alternative strategiche sono puramente speculative”.

Insomma, una dichiarazione necessaria per continuare ad operare con una certa serenità nell’ultimo fortino rimasto alla compagnia. Ma la sensazione è che fino all’insediamento dei nuovi proprietari il malumore generale interno ed esterno agli uffici di Waterloo difficilmente riuscirà ad essere mitigato. E nel frattempo qualche partner di BlackBerry potrebbe seriamente valutare l’ipotesi di migrare verso altri lidi.

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