Dramma pos: salta tutto in Italia, ecco cos’è successo

Ennesima svolta per ciò che riguarda l’utilizzo del pos in Italia. Dopo la notizia emersa qualche giorno fa in merito al tetto minimo entro il quale gli esercenti possono rifiutare il pagamento, ora il Governo ha deciso di cambiare nuovamente posizione

Soprattutto negli ultimi anni, c’è un metodo di pagamento che ha preso il sopravvento ed è stato sempre più utilizzato dai cittadini residenti in Italia, ossia il pos. Si tratta della possibilità di effettuare pagamenti appoggiando la carta di credito al terminale, permettendo così di risparmiare tempo (non dovendo inserire il PIN sotto una certa soglia).

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Ennesimo stravolgimento di fronte per ciò che riguarda il pagamento tramite pos (Adobe Stock)

Qualche settimana fa, è arrivata una notizia che ha sconvolto tutti e ha fatto parecchio discutere, ossia l’aumento del tetto minimo entro il quale gli esercenti possono rifiutarsi di accettare il suddetto metodo di pagamento. Ma la telenovela non è destinata ad arrivare ancora ad una fine, considerando che c’è stato un dietrofront dell’ultima ora da parte del Governo Meloni.

Pos, ancora novità per ciò che riguarda il metodo di pagamento

La notizia era emersa solamente qualche settimana fa e aveva fatto parecchio discutere. Tra le prime misure adottate dal Governo Meloni, ci doveva essere quella di alzare il tetto minimo entro il quale gli esercenti potevano rifiutare il pos come metodo di pagamento. Chiaramente con discussioni sia in positivo che soprattutto in negativo, tra coloro che sono soliti utilizzare la carta appoggiata per le proprie spese.

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Ecco tutte le principali novità pensate dal governo

Ora però sembra essere arrivato l’ennesimo dietrofront. Dopo i colloqui con la Commissione europea, infatti, si è deciso di tornare sui propri passi. Resteranno infatti le sanzioni per gli esercenti che si rifiuteranno di accettare il pos come metodo di pagamento. Al tempo stesso, però, lo stesso governo è al lavoro per trovare metodi di risarcimento per far fronte all’onere delle commissioni applicate su queste transazioni.

In questo modo potranno sorridere tutte le parti. Innanzitutto i cittadini, che non saranno obbligati a girare coi contanti per poter coprire spese non troppo onerose. E poi per gli esercenti, che avranno dalla loro un metodo ancora da trovare per poter far fronte alle commissioni da sostenere una volta accettato il pos come metodo di pagamento. Staremo a vedere in che modo si evolverà la situazione nelle prossime settimane e se ci saranno altri stravolgimenti di fronte o meno.

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