Chiara Ferragni vip sui siti da sempre | Ma che fine ha fatto la community duepuntozero?

Chiara Ferragni non ha cominciato su Instagram ma sul primo social italiano, scoppiato nel 2009: ecco come funzionava.

Oggi la conosciamo e soprattutto la riconosciamo come un personaggio pubblico di livello internazionale: nel corso della sua carriera Chiara è stata invitata a decine di eventi all’estero ed è presenza fissa alle Settimane della Moda di Parigi, inoltre è stata una delle poche italiane invitate al Met Gala.

duepuntozero chiara ferragni
Chiara Ferragni è stata tra le più popolari del primo social italiano – Fonte instagram @chiaraferragni – cellulari.it

Il successo di Chiara si costruisce essenzialmente sui social: il grande boom della sua popolarità è avvenuto grazie alla sempre crescente diffusione di Instagram che, ancora oggi, è il suo social di riferimento. Prima di diventare uno dei punti di riferimento degli Instagrammer italiani, la Ferragni è stata però una delle prime fashion blogger italiane. All’epoca si chiamavano “blogger” perché appunto si trattava di utenti della rete che curavano personalmente un blog sui propri interessi e spesso sulla propria vita privata.

Chiara fu una delle prime in Italia a intuire le potenzialità infinite del fashion blogging, cioè dello scrivere di moda on line in maniera completamente personale, senza essere legata o sponsorizzata da questa o quella casa di moda. Oltre a questo, Chiara intuì che accompagnando ogni post con diverse fotografie dei look che indossava e che proponeva, poteva trasformarsi in una fotomodella, in un viso familiare per moltissime persone e, ovviamente, anche in un punto di riferimento per chi condivideva i suoi stessi interessi.

Prima ancora del blog di Chiara Ferragni, il famosissimo The Blond Salad, l’influencer italiana per eccellenza aveva mosso i suoi primissimi passi social su una piattaforma che oggi non esiste più.

Cos’era e cosa ha rappresentato DuePuntoZero: il social tutto italiano

Stando alla descrizione che ne hanno dato i suoi creatori e molte delle persone che vi hanno costruito gli inizi della propria presenza on line, duepuntozero era una via di mezzo tra un blog e il Facebook che conosciamo oggi.

foto chiara ferragni da giovane duepuntozero
Chiara Ferragni aveva una passione per le foto in topless anche su duepuntozero – Fonte Facebook Linea Donna – cellulari.it

Su quella piattaforma, che è rimasta attiva fino al 2009, poi è crollata per problemi tecnici e non è mai più stata riaperta, era possibile creare profili personali da riempire con contenuti creati direttamente sulla piattaforma. Gli utenti potevano essere seguiti (quindi come accade su Instagram) e i profili erano valutati attraverso dei punteggi di ranking, o di livello. Come ha testimoniato Chiara Biasi, oggi famosa influencer italiana, Chiara Ferragni era al primo posto in Italia anche nella classifica di duepuntozero. La community del sito era in realtà molto ristretta: ne facevano parte essenzialmente ragazze e ragazzi del nord Italia (principalmente della Lombardia) con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni.

Per dirla con le parole di Simone Angiolini, uno dei moderatori della community, esattamente come oggi “le ragazze  si mettevano in mostra e i ragazzi cercavano di conoscere ragazze”. Da allora non è poi cambiato molto: soltanto i numeri, che sono diventati da capogiro, e i soldi che Chiara Ferragni riesce a muovere con le sue fotografie che un tempo postava sotto il nickname di diavoletta87.

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