C’è chi dice: no! I Call Center e una nuova truffa dilagante

Oltre il danno, la beffa. Non bastano le telefonate quotidiane, fastidiose, praticamente a qualsiasi ora del giorno: di mattina (soprattutto), ma anche nel pomeriggio e all’ora cena. Ora alcuni Call Center vanno oltre la seccatura di telefonare ai cittadini italiani, cercando di propinare qualche inutile operazione marketing.

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Call Center – Adobe Stock

Il fastidio nel ricevere una telefonata tanto ripetuta quando indesiderata si trasforma in una vera e propria truffa. In molti l’hanno ormai denominata: “la truffa del sì”. Un fenomeno dilagante, ahinoi, negli ultimi periodi.

Ormai alcuni Call Center senza scrupoli chiedono all’inizio della telefonata il vostro nome: l’utente, spesso sovrappensiero, risponde sì. E’ l’inizio della fine: grazie, probabilmente, a qualche file audio registrano quel sì dove sembra proprio che voi stessi abbiate confermato con la vostra voce l’attivazione di quella determinata offerta o di quello specifico abbonamento.

Come difendersi da questa truffa

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Attenzione alle truffe dei call center – Adobe Stock

Tutelarsi è tanto facile quanto cadere nel tranello”. Vincenzo Paldino prova a indicare la retta per evitare questa trappola, che ad oggi sta mietendo tante vittime. “Va evitato, se possibile, di pronunciare la parola: , cercando piuttosto di variare le risposte alle domande usando altre espressioni per accertarsi con chi si sta parlando – prosegue il presidente di Udicon Emilia-Romagna – il nostro consiglio è quello di prestare sempre la massima attenzione ed eventualmente di bloccare il numero da cui avete ricevuto la chiamata”.

Sono in molti che a causa di questa paura persistente di una chiamata da un numero sconosciuto, o non fra i contatti, non risponde più a nessuno. Ma è un rischio. Così, ecco un altro consiglio su come proteggersi da questa vergognosa truffa. “Dobbiamo fare in modo che il vincolo contrattuale possa sorgere solo a seguito della conferma dell’offerta, da parte del consumatore, per iscritto”. Così parlò Roberto Rustichelli.

Il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (acronimo AGCOM), un’autorità amministrativa indipendente italiana, istituita dalla Legge 10 ottobre 1990, n. 287, che ha la funzione di tutela della concorrenza e del mercato, informalmente chiamata Antitrust, ha chiesto esplicitamente che siano solo i contratti firmati per iscritto a essere commercialmente validi, e non le registrazioni telefoniche che possono essere facilmente artefatte, costruite anche semplicemente con qualche app che si trova su internet.

La truffa del sì, comunque, è solo uno dei raggiri di un numero indefinito di Call Center. C’è chi si finge di un’azienda per rubare gli ambitissimi dati personali, chi punta all’IBAN o al codice di migrazione delle vostre bollette, nei modi più disparati. E’ ora di dire. No!

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