Caricabatterie vecchi e inutilizzabili: dove si buttano? Come liberarsene nel modo giusto.

Anche tu a casa hai caricabatterie che non usi più e non sai come disfartene? Scopri come smaltirli correttamente!

Computer, tablet, vecchi cellulari e persino gli elettrodomestici: un insieme molto ampio di prodotti che prende il nome di RAEE, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tra questi elementi che, spesso per pigrizia accumuliamo dentro casa, in cantina, in fondo ai nostri cassetti, dimenticandoli ed aspettando il momento giusto per poterli gettare, rientrano anche i caricabatterie.

Smaltimento caricabatterie
Come smaltire correttamente i caricabatterie inutilizzati? (Cellulari.it)

Tenendo conto che contengono sostanze altamente lesive per l’ambiente, occorre partire da un presupposto: mai gettarli nel sacco nero dell’indifferenziato o sul marciapiede. Ma, allora,  come smaltirli correttamente? Come e dove vanno buttati i nostri rifiuti elettrici ed elettronici considerando che contengono sostanze altamente lesive per l’ambiente? Scopriamolo insieme.

RAEE: come gettarli correttamente per fare del bene all’ambiente.

Secondo i dati diffusi da Erion, il più importante sistema multi-consortile per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettrici ed elettronici, le quantità di rifiuti come cellulari e prodotti informatici cresce ogni anno esponenzialmente. In proposito, partiamo da un pesante dato di fatto: i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche possono rappresentare un problema non indifferente in termini ambientali dal momento che contengono sostanze inquinanti, come i gas ozono-lesivi dei frigoriferi o le polveri fluorescenti delle vecchie TV a tubo catodico. Sostanze che, se lasciate nell’ambiente e non trattate correttamente, possono costituire una vera bomba ecologica.

Come smaltire i caricabatterie?
Caricabatterie: tutto quello che c’è da sapere per smaltirli correttamente. (Cellulari.it)

Senza contare il fatto che al loro interno si nasconde una vera “miniera urbana”: dal ferro all’alluminio, dal rame alla plastica, fino ad arrivare all’oro, al cobalto e al palladio. Materie prime, di cui l’Italia è povera e che, una volta recuperate attraverso il corretto smaltimento, possono essere rimesse in circolo. Per cui, se opportunamente trattati, i RAEE costituiscono un vero e proprio tesoro perché riciclabili fino al 95% del loro peso.

Volendo puntare l’accento sullo smaltimento dei vecchi caricabatterie, che ormai non funzionano più, esistono tante diverse e valide soluzioni per gettarli correttamente. Per non sbagliare, ci si potrà comportare in questo modo: disponendo di un’apposita scatola, preferibilmente di plastica, potremmo raccogliere tutti questi piccoli rifiuti e portarli, poi, presso gli eco-centri e le isole ecologiche. Un’altra valida alternativa da considerare è quella di portarli presso i grandi esercizi commerciali in quanto, in virtù della norma Uno contro Zero, i negozi con una superficie di vendita di almeno 400 mq sono tenuti a ritirare gratuitamente i rifiuti elettronici ed elettrici. Ciò consentirà ai macchinari speciali presenti presso i centri di raccolta di riuscire a ricavare e separare i diversi materiali che compongono i rifiuti facendoli diventare, se possibile, delle risorse. Fare del bene all’ambiente non è mai stato così semplice!

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