Carburanti: pagherete di meno grazie al vostro smartphone, lo possono fare tutti

Volete risparmiare sul carburante? C’è finalmente la soluzione definitiva. Si tratta di un comodo servizio per smartphone che sarà presto accessibile a tutti e porterà a benefici immediati. Ecco di cosa si tratta

Il prezzo del carburante sta subendo continui rincari seguiti da deprezzamenti che fanno discutere. I mesi più di crisi sono per il momento stati scongiurati, con i 2 euro al litro che sono un lontano ricordo. Ma è chiaro che per risparmiare sono necessarie alcune misure preventive, mai così importanti.

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C’è una proposta che potrebbe far molto comodo a tutti i cittadini residenti in Italia, e riguarda il carburante (Adobe Stock)

A breve verrà introdotta una nuova legge in questo senso che, tra le altre cose, prevede l’introduzione di un’app che permetterà di pagare e di risparmiare direttamente sfruttando il proprio smartphone. Si tratta di uno strumento funzionale e che sicuramente verrà utilizzato con piacere dagli utenti. Anche se ci sono alcuni piccoli aspetti da rivedere prima del lancio a livello nazionale del servizio.

App carburanti, ecco tutto quello che c’è da sapere

L’ultima legge sul carburante prevede un progressivo passaggio dalla tessera magnetica all’app entro il 2024. Un’interessante iniziativa che permetterà ai cittadini residenti in Italia di risparmiare, semplicemente avendo a portata di mano il proprio smartphone. Non è però tutto oro quel che luccica, anzi. Ci sono alcuni aspetti che stanno facendo discutere, soprattutto da coloro che sono preoccupati per la sicurezza all’interno delle stazioni di servizio.

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Sarà possibile sfruttare un’app al posto della tessera magnetica, nonostante le preoccupazioni a livello di sicurezza (Adobe Stock)

A determinate condizioni, infatti, gli smartphone potrebbero rappresentare un innesco per potenziali incendi. Attraverso sicuramente le onde elettromagnetiche emesse dai device, ma anche dall’illuminazione del display. Oltre allo spegnimento dei motori, infatti, viene consigliata la disattivazione momentanea anche dei telefoni. Ne ha parlato Manuel Rizzi, il gestore di una pompa di servizio a Gorizia. Quest’ultimo ha contattato direttamente il comando regionale dei Vigili del Fuoco, in modo da avere più chiarezza a riguardo. 

Tra le altre cose, è stato chiesto di capire nel dettaglio in che modo le tempistiche per reagire ad eventuali incidenti possano venire ridotte al minimo. Una semplice chiamata ai pompieri richiederebbe 5 minuti di tempo per l’arrivo dei soccorsi, mentre un incendio o un’esplosione si verificano in pochi istanti. Se ne riparlerà sicuramente nei prossimi mesi, in attesa che la legge entri in vigore e si passi dalla tessera magnetica all’app per smartphone.

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