Avast ha deciso di acquistare l'antivirus free AVG

Avast ha acquistato AVG per 1.3 miliardi di dollari e dopo questo accordo Avast gestirà la protezione dai virus di 400 milioni di dispositivi.

Avast e AVG sono tra gli antivirus gratuiti più popolari, ma sia una società che l’altra, pur offrendo soluzioni che gli utenti ritengono abbastanza soddisfacenti, non sono complete a causa della loro gratuità. Ma è giunta una notizia che le riguarda e potrebbe cambiare la loro situazione: per il valore di 1.3 miliardi di dollari versati in contanti, l’antiviirus free AVG è stata acquisita da Avast. Per effettuare l’operazione infatti AVAST ha offerto 25 dollari per azione, pari al 30% in più rispetto al valore della società al momento della chiusura del mercato azionario di mercoledì al New York Stock Exchange.

La società Avast è stata fondata a Praga nel 1988 ed attualmente vanta più di 230 milioni di utenti a livello globale; il suo programma antivirus si presenta in una versione freeware rivolta agli utenti domestici, mentre una versione con licenza shareware, con diverse altre funzioni, è stata proposta ai clienti business. Il suo antivirus ed altri suoi software, vengono utilizzati dagli utenti Avast allo scopo di proteggere i propri desktop o dispositivi mobile. 

L’azienda AVG Technologies, la cui nuova denominazione è Grisoft  è una società che è stata fondata in Cecoslovacchia negli anni ’90 ed ora risiede in Olanda ad Amsterdam; essa è costituita da una bella fetta di partecipazione azionaria acquistata da Intel a settembre 2005. Il prodotto di AVG è stato realizzato in diverse versioni, tra cui  la versione “Free” ha particolare importanza perché ha portato l’azienda alla crescita ed al successo.

In un comunicato ufficiale AVG ha spiegato: “Siamo convinti che unire le nostre forze con Avast, una società privata con notevoli risorse, supporta pienamente i nostri obiettivi di crescita e rappresenta al meglio gli interessi dei nostri azionisti. L’accordo ci consentirà di accelerare gli investimenti nella crescita dei mercati e continueremo a concentrarci sulla fornitura di soluzioni complete e semplici da usare per i consumatori e le imprese, allo stesso modo”.

Per il momento non è ancora stato fatto accenno a possibili cambiamenti che riguardano i benefici per Avast dopo l’operazione di acquisizione  di AVG ed eventuali variazioni dei progetti relativi al futuro, a parte il lavoro che comporta la migrazione degli utenti di AVG verso il nuovo programma Avast..

Con questo accordo di fusione tra le due aziende, infatti, Avast ha un potenziale di 400 milioni di dispositivi da proteggere, di cui 160 milioni sono dispositivi mobili.

L’accordo dovrebbe concludersi entro il 15 ottobre, mentre entrambi i consigli di amministrazione hanno già approvato l’operazione.

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