Aumentano gli attacchi hacker: come proteggere il tuo smartphone con poche semplici mosse

I colpi informatici si stanno facendo sempre più frequenti ultimamente, ed è un dato di fatto quello che abbiamo appena detto. Come potremmo difenderci?

Tanto per chiarire: un attacco hacker non può essere previsto. Parliamo nello specifico di una azione imprevedibile e che potrebbe colpirci da un momento all’altro, la quale – nella maggior parte dei casi in cui succede – viene scatenata poiché siamo noi a permetterlo. Per evitare che ciò accada, dunque, dovremo soltanto fare attenzione ai siti che visitiamo o a ciò che scarichiamo, specie perché installare un’app che poi si rivela essere un malware è una brutta sorpresa.

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Difendersi al meglio è importante – Cellulari.it

Persino gli esperti informatici, quando succede almeno, si ritrovano con l’affrontare delle situazioni davvero difficili da sostenere. Se un colpo informatico viene eseguito con successo, e nessuno di noi è pronto a respingerlo a dovere, certamente i danni che ne verranno fuori non potranno che essere a dir poco disastrosi. Per fortuna esistono delle soluzioni e dei consigli utili per evitare che ciò possa accadere deliberatamente.

Account in pericolo? Non lo sarà più grazie a queste mosse

Basterà soltanto seguire dei suggerimenti che potranno essere di supporto per ognuno di noi, ragione per cui è sufficiente leggere quanto dichiarato dagli esperti nel settore oppure di non trascurare delle pratiche che sarebbero in grado di salvare la vita del nostro dispositivo elettronico. Non tutto è anticipabile, lo sappiamo, ma non è neanche impossibile da trattare: ecco che cosa è necessario sapere al riguardo.

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Esistono diversi trucchi per farlo – Cellulari.it

Per iniziare vorremo parlare delle password che vengono utilizzate, in particolar modo dei codici PIN. Utilizzarne alcuni composti da 4 numeri uguali o dall’anno di nascita, a quanto pare, è più di quanto sbagliato ci possa essere. Lo stesso vale anche per codici come ad esempio 1122 o 5566, che sono facilmente decifrabili, per non parlare dei primi quattro numeri digitati di seguito, cioè 1234. La banalità non premia ed è la prima strada che percorre chi vuole violare i tuoi dati: accettiamo questa realtà.

Piuttosto sarebbe il caso di inserire una password che contenga lettere e simboli oltre che numeri. Così facendo aumenterà in maniera inevitabile la propria sicurezza, tuttavia non abbiamo ancora finito. Evitiamo assolutamente di usare parti delle nostre email o della data di nascita visto e considerato che siano tracciabili rapidamente, specie da chi ci conosce da un po’ di tempo. Non dimenticate neanche che nascondere alcune informazioni sui social network è molto importante, d’altronde non sappiamo chi guarda il nostro profilo.

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