Apple Watch, flop dopo lancio, vendite crollate del 90 per cento

Apple Watch, da poco disponibile anche in Italia e altri paesi europei, non ha generato vendite soddisfacenti e non ha entusiasmato nemmeno coloro che lo hanno effettivamente acquistato. Dopo il lancio, vendite crollate del 90%

Secondo le analisi di Slice Intelligence, dopo aver generato circa 1,5 milioni di unità vendute nella fase di prenotazione, Apple Watch ha poi subito un duro colpo tanto da ridurre le vendite del 60% già a Giugno, fermandosi a quota 5000 pezzi a settimana.

La versione più costosa, la Watch Edition, ha raccolto solo 2000 ordini.

Non resta che attendere i dati ufficiali di Apple.
Apple Watch, da poco disponibile anche in Italia e altri paesi europei, non ha generato vendite soddisfacenti e non ha entusiasmato nemmeno coloro che lo hanno effettivamente acquistato.

Sono gli utenti più giovani, quelli tra i 18 e i 34 anni, a snobbare l’ultimo gadget di Cupertino e dirsi insoddisfatti del loro acquisto.

Il sondaggio condotto tra gruppo di utenti che hanno acquistato Apple Watch e un gruppo che invece non lo ha acquistato, ha fatto emergere nel primo gruppo un senso di insoddisfazione rispetto al prodotto, mentre nel secondo gruppo un totale disinteresse.

Tra i principali motivi di insoddisfazione, il senso di colpa generato dall’aver speso molti soldi per un gadget sostanzialmente inutile e acerbo, privo di un vero e proprio scopo.

Dopo la lunga attesa e la fase di prenotazione, le vendite di Apple Watch si sono letteralmente contratte fino a ridursi del 90%.

Dopo aver venduto inizialmente 200 mila pezzi a settimana, le vendite sono poi passate ad appena 10 mila pezzi.

Prezzo troppo alto e gadget ritenuto non all’altezza del nome di Apple, hanno spinto molti utenti, anche quelli fedeli a Cupertino a optare per altri prodotti o non acquistarne alcuno.

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