Apple, non solo successi: il grande flop che sarebbe dovuto essere “l’inizio di una nuova era”

La Mela non ha portato avanti la sua carriera senza errori: ne ha fatti tanti in passato. Quali per esempio?

Nessuna azienda nota al mondo è riuscita ad arrivare alla vetta senza sudare per anni e anni. E’ un dato di fatto che le società si impegnino consumando le loro energie fino all’osso, motivo per cui grandi compagnie come Microsoft, tanto per dirne una, hanno saputo cogliere le varie opportunità lanciate per poi crescere e farsi conoscere con estrema facilità. Non siete di questa idea dopotutto?

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Tutti la conosciamo – Cellulari.it

Ma anche se non la pensaste in questa maniera, tenete a mente che tante aziende hanno fallito in diversi lanci, riscontrando degli insuccessi non indifferenti. Ovviamente sono riusciti a rialzarsi grazie a numerosi escamotage, gli stessi che hanno permesso loro di rialzarsi senza troppi problemi. Esiste anche una azienda, leggete bene, che per quanto sia famosa ne ha passate di tutti i colori.

Apple e il suo cammino: questa storia ha dell’incredibile

Parliamo di Apple ovviamente, che al contrario di quello che potreste pensare non è mica esente da problematiche diverse fra loro. Dunque, in vista di questa eventualità, è chiaro che conoscere il passato di una compagnia ci permetta di apprezzarla al meglio delle nostre possibilità. Quali sofferenze ha dovuto patire la Mela, e quando è cominciata la sua ascesa verso la vetta delle grandi società tech?

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Che errori avrà fatto Apple? – Cellulari.it

Apple aveva inaugurato il suo primo personal computer fin dal lontano 1983, seppur il mondo informatico respinse le sue idee poiché non troppo geniali differentemente da come pensava che fossero all’inizio. Lisa, il primo progetto in questione, era un prodotto più che originale in realtà. Il suo obiettivo erano i mercati aziendali, tant’è che era dotato di una interfaccia grafica e completo di software di produttività. Non mancavano di certo gli elaboratori di testo, fogli di calcolo e così via: il costo esorbitante lo rese un flop vero e proprio.

Ciò non toglie che il suo contributo fu fondamentale. La decisione di affidare l’interazione dell’utente con il sistema operativo da una GUI, infatti, fu ispirata dal sistema che Steve Jobs stesso aveva visto in azione presso lo Xerox Parc. Da quel momento sarà poi ripresa nel successore Lisa 2, decisamente più apprezzato – e molto meno costoso – Apple Macintosh, con le conseguenze che conosciamo attualmente. Lo sviluppo rapido di casa Cupertino, unito alle funzionalità inedite delle sue tecnologie, l’avrebbe resa una delle aziende più famose di tutti i tempi.

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