Apple, il segreto viene a galla: svelato da poco agli utenti

La casa di Cupertino ha realizzato una quantità incalcolabile di dispositivi, che ovviamente tutti quanti noi conosciamo visto e considerato che siano attualmente disponibili sul mercato della tecnologia.

È anche vero, però, che alcuni progetti non siano andati in porto: sono rimasti fermi per un bel po’ di tempo e mai portati alla luce, come un accessorio di Apple che avrebbe fatto grande successo. Quale?

Apple (Foto Canva)
Apple (Foto Canva)

L’utente TheBlueMister ha divulgato anche immagini in rete che mostrano un accessorio di Apple mai lanciato fino ad ora, praticamente una sorta di caricabatterie che avrebbe avuto un suo posto sul mercato, ma che non è mai riuscito a fare un debutto degno di nota.

È stato identificato come Apple Magic Charger, ossia uno speciale caricatore per gli iPhone. Chi avrebbe mai detto che la Mela sarebbe stata disposta a rinunciare ad un suo prodotto? Certamente dovrebbero esserci dei motivi validi per prendere questa decisione, o forse no.

Il Magic Charger non era così perfetto: i test sono stati fallimentari

Apple, il segreto viene a galla: svelato da poco agli utenti
Nella foto possiamo vedere il Magic Charger di Apple – Cellulari.it

Stando a quanto emerso pare che non sia riuscita a superare la fase del Design Validation, cioè una parte importante in cui è necessario mostrare di aver soddisfatto le esigenze di tutti noi: i clienti. Così facendo è stato immediatamente bocciato, motivo per cui non abbiamo mai visto il suo lancio nel corso di questi anni.

Un elemento curioso di questa faccenda è che, di questi dispositivi inediti, ne siano stati prodotti alcuni, seppur siano un numero esiguo e praticamente introvabile dal momento che non sia in vendita. A tal punto, come è facilmente immaginabile, diventa soltanto un modello da collezione che non è destinato all’utilizzo pratico.

Secondo alcuni, però, il Magic Charger sembra che sia stato un modello ispiratore per alcuni caricabatterie attualmente in vendita. Un esempio è il MagSafe Duo, la cui bobina di ricarica è inserita in una base metallica tramite una cerniera che permette all’utente di ruotarla. Non è tanto diversa la modalità d’uso rispetto a quella del prodotto mai uscito.

Non avremo mai l’opportunità di vedere questo dispositivo in vendita, né è probabile che decideranno di riprendere il progetto per migliorarlo. A questo punto è chiaro che stiano puntando a fare di meglio per soddisfare i consumatori, ma che cosa vogliono fare con esattezza? Difficile saperlo ora come ora.

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