Apple fra presente e futuro: oggi gli iPhone 13, domani gli iMac

Ieri la lunga attesa, fatta di silenzi assordanti e rumors fastidiosi in quanto inesatti. Oggi, finalmente, si conosce la benedetta data di lancio degli iPhone 13,  il 14 settembre (alle ore 19 italiane) attraverso un evento online: il California Streaming, direttamente dal Teatro Steve Jobs Theater dell’Apple Park di Cupertino. Domani è tempo di iMac. Forse.

iPhone 13 (Adobe Stock)
iPhone 13 (Adobe Stock)

Apple ha ottenuto l’approvazione da parte dell’USPTO di un brevetto richiesto a gennaio dello scorso anno in cui si descrive un dispositivo dalla forma a L curva e continua, senza interruzioni, realizzato interamente in vetro.

Già l’introduzione dell’iMac da 24 pollici è stato un evento importante, poiché l’azienda ha revisionato l’aspetto e la meccanica tradizionali dell’iMac, in qualcosa di più simile a un iPad Pro. Il grande schermo in una custodia compatta e tenuto in aria da un piccolo supporto era un approccio più minimalista al design del computer.

“Dispositivo elettronico con alloggiamento in vetro”: iMac o monitor?

iMac (Adobe Stock)
iMac (Adobe Stock)

Con l’introduzione di un nuovo formato di design, l’attenzione di Apple ora si rivolge al suo sviluppo futuro. Un futuro nel quale l’ipotesi è quella di un approccio più minimal, con l’introduzione di un supporto in vetro o trasparente in ottica schermo principale. In tal senso, il nuovo brevetto che arriva da Cupertino, si chiama “Dispositivo elettronico con alloggiamento in vetro“.

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Apple sta considerando proprio questo concetto. Piuttosto che usare un supporto, meglio pensare di poter creare un iMac che si tiene in aria con una lastra di vetro curva. La domanda di brevetto, originariamente depositato il 1 maggio 2019, è emersa per la prima volta su AppleInsider nel gennaio 2020, ma è stata appena concessa. Il suggerimento che arriva è che il vetro sia costituito da un pezzo a forma di L, con una grande sezione piana che incorpora un elemento curvo, seguito da un’altra breve superficie piana.

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L’ampia sezione contiene il display, che può essere fissato al lato posteriore del vetro, in modo che la lastra di vetro stessa possa proteggere lo schermo e avere un aspetto uniforme. La sezione inferiore potrebbe essere utilizzata come parte del suo sistema per tenere la sezione più grande in verticale. Questo labbro inferiore potrebbe essere assistito da una sezione a cuneo, che sostiene l’intero gruppo curvo.

Il cuneo, stando al brevetto approvato, svolge una doppia funzione: può essere utilizzato per contenere la maggior parte dei componenti più pesanti per ridurre al minimo il peso sostenuto dal vetro, ma anche per consentire la variazione dell’angolo della lastra di vetro, offrendo agli utenti un modo per regolare l’angolo di visualizzazione dello schermo.

Se la sezione curva del vetro è realizzata per essere flessibile, potrebbe essere possibile piegarla verso l’alto, parallelamente all’area principale del vetro, sarebbe utile per l’archiviazione, tenendo la tastiera fuori mano quando non è in uso. Attenzione a non scartare un’altra ipotesi, che pone un ragionevole dubbio: iMac o monitor? Ai posteri l’ardua sentenza.

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