Apple, aggiornamento iOS 14 problematico: bug al day one

Apple, aggiornamento iOS 14 non è esente da imperfezioni e alcuni utenti non stanno mancando di sottolinearlo online.

Apple ieri ha rilasciato ufficialmente iOS 14. Il sistema operativo creato a Cupertino prometteva ai milioni di utenti che hanno scelto Apple di avere tante cose migliorate. Un’interfaccia migliore, maggiore gestione della batteria, temperature più fredde. E anche la risoluzione di qualche bug che, inevitabilmente, è sempre presente in ogni sotfware che deve coprire una vasta di operazioni e possibili applicazioni quasi infinita. Ed è per questo motivo che nelle ultime 24 ore, proprio dal lancio ufficiale dell’aggiornamento a livello planetario, moltissimi hanno subito aggiornato il proprio iPhone, curiosi di scoprire a cosa avevano lavorato gli ingegneri Apple. Purtroppo, però, non tutto è andato liscio come l’olio, con diversi problemi scaturiti proprio in seguito all’aggiornamento all’ultimo sistema operativo sviluppato dalla casa americana. Gli utenti stanno anche lanciando diverse segnalazioni in rete per diffondere i bug che riscontrano.

LEGGI ANCHE —> Le conversazioni su WhatsApp sono registrate e intercettabili?

Apple, aggiornamento iOS 14 problematico: bug al day one

Passando ad iOS 14, tanti possessori di iPhone hanno riscontrato qualche problemino di troppo. Dopo l’aggiornamento, infatti, l’utente può scegliere quali applicazione impostare come predefinite. Per quanto concerne il browser, se non ci sono altre app scaricate, la scelta ricade tra Google Chrome e Safari. Poi c’è la scelta della posta elettronica. Se si utilizza Outlook come applicazione predefinita la si può scegliere, oppure si può utilizzare Mail. Dopo il riavvio del cellulare però, in seguito proprio a riavvio o spegnimento, gli utenti hanno notato un’anomalia. Puntualmente l’applicazione selezionata come predefinita torna ad essere un’altra: Safari per internet e Mail per la posta elettronica. C’è anche qualche segnalazione che parla di bug alla sicurezza, tra password e impronte che non vengono lette sempre precisamente.

LEGGI ANCHE —> Instagram spia gli utenti Apple, tribunale contro Zuckerberg

Impostazioni privacy