Amazon aumenta i prodotti acquistabili a rate. I requisiti necessari

Bisognerebbe chiederlo a Jeff Bezos. Peccato che non ci sia una sezione dedicata a tutti gli acquisti a rate possibili su Amazon. I milioni di clienti della più grande Internet company al mondo potrebbero toccare con la mano il forte aumento di prodotti, acquistabili in più tranche. Tant’è.

Amazon, la più grande Internet company al mondo (Adobe Stock)
Amazon, la più grande Internet company al mondo (Adobe Stock)

Fatto sta che la crescita dei prodotti che Amazon ha deciso che si possono comprare a rate è la cartina di tornasole che la modalità di pagamento piace sempre più alle persone. E anche dispositivi economici come il Kindle di Amazon, in vendita a 59,99 euro, può essere acquistato a rate, vuol dire che questa strada sicuramente verrà percorsa maggiormente in un futuro prossimo.

Amazon, acquisti a rate senza costi aggiuntivi né interessi

Amazon, aumentano gli acquisti a rate. E anche gli Store (Adobe Stock)
Amazon, aumentano gli acquisti a rate. E anche gli Store (Adobe Stock)

Il pagamento a rate su Amazon è di facile comprendonio, consiste nella suddivisione del costo dell’oggetto desiderato principalmente in 5 rate mensili, tutte delle stessa cifra, insieme agli eventuali costi di spedizione, e a quelli per l’eventuale confezione regalo, invece che in un’unica soluzione. Nessun costo aggiuntivo, nessun interesse, questa la grande convenienza di Amazon messa al servizio del consumatore. Si può perfino scegliere di saldare la somma rimanente, per chi vuole togliersi il peso delle rate. Influente il metodo di pagamento, non è una variabile, che si tratti di conto corrente, carta ricaricabile o carta di credito è lo stesso.

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C’è un limite, però, a questo grande servizio. Amazon deve pur tutelarsi e per questo ha stabilito che il servizio a rate (cinque o dodici) è prerogativa solo di chi è nato in Italia, deve avere un account Amazon.it attivo da almeno 12 mesi, con annessa presentazione di una buona cronologia di pagamenti.

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Intanto dagli Stati Uniti l’eco di un’indiscrezione, rimbomba in tutto il mondo. Amazon, infatti, ha deciso di non limitarsi agli acquisti online, ma aprirà diversi punti vendita, modello grandi magazzini, negli Stati Uniti. A rivelarlo, in esclusiva, il Wall Street Journal. Una inversione di tendenza, dal momento che il colosso di Seattle, fondato da Jeff Bezos con il nome di Cadabra.com nel 1994 e lanciato nell’anno successivo, ha a lungo ha ignorato gli store, prima di acquisire la catena di supermercati Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari.

I primi magazzini dovrebbero essere aperti in Ohio e California, sempre secondo il Wall Street Journal. Per Amazon non si tratterebbe comunque di una novità assoluta, ma di un ampliamento, visto che attualmente si possono fare acquisti negli Store di proprietà. Vedi i Books, leggasi i 4-star, gli Amazonfresh e i pop up, affiancati dalle insegne Amazon go e Amazon gogrocery, già disponibili in diversi Stati degli Stati Uniti.

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