Allerta per quest’app di messaggistica: usata illegalmente, è stata rimossa

Una applicazione di messaggistica diversa dalle altre, in realtà, ci ha presi in giro fino a questo momento: di quale si tratta, e perché mai è stata rimossa immediatamente?

Molte app non sono così tanto pericolose come potreste pensare che siano. In passato si credeva che i social network fossero difficili da gestire, ma in realtà la situazione ha preso una piega differente oramai negli ultimi anni e pare che ognuno abbia saputo che cosa fare per proteggersi da attacchi hacker o bug vari. A volte, però, non basta questa azione, il che può diventare un vero e proprio problema in alcune circostanze.

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Molti la hanno scaricata – Cellulari.it

Se le applicazioni che abbiamo scaricato diventano inaffidabili per un motivo o per un altro, rimuoverle dal nostro dispositivo elettronico potrebbe essere un’idea. È chiaro che dovremmo avere una ragione seria per arrivare a fare questo, ma il più delle volte sono dei piccoli segnali ad avvisarci di quello che sia un pericolo imminente e che poi, successivamente, ci mette in serie difficoltà.

Attenti a quest’app: se la conoscete potreste correre dei guai

Il caso che stiamo per esporvi è uno di questi, nonché una vicenda davvero pericolosa. Quest’app sarebbe stata in grado di mettere molte persone in delle situazioni più che disagianti, forse del tutto inaspettato poiché non era previsto che succedesse. Ma quale piattaforma è stata presa di mira persino dalle autorità, e cosa è accaduto a tal proposito?

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L’app è stata rimossa – Cellulari.it

Le forze dell’ordine tedesche, olandesi, belge e polacche hanno appena chiuso un’app di messaggistica utilizzata dai criminali per chattare. Si chiamava Exclu, e per poterla utilizzare era necessario effettuare un abbonamento dal costo di 800 euro per sei mesi d’uso, con una frequenza di utenti pari a circa 3.000. Un numero basso, ma molto importante dato che erano quasi tutti dei malintenzionati.

Prima della chiusura veniva sfruttata, più che altro, dalle criminalità organizzate per comunicare tra di loro. È stata chiusa a seguito di un’indagine europea coordinata tra i vari corpi di polizia, che è iniziata ben tre anni fa e che ha portato dei grossi risultati soltanto adesso, proprio come abbiamo potuto vedere. Le forze di polizia, infatti, hanno ispezionato 79 proprietà sospette dislocate in Germania, Polonia e Paesi Bassi.

ll risultato è stato epocale: 48 persone sono state arrestate con successo. In totale sono stati movimentati 1.200 agenti di polizia, essenziali per riuscire a sequestrare 4 milioni di euro in contanti, di cui 300.000 pasticche di ecstasy e 20 armi da fuoco. Sono anche stati trovati e messi fuori uso per sempre 2 laboratori per la produzione di sostanze stupefacenti, oramai non più utilizzabili.

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