Brutte notizie per alcuni contribuenti: ecco chi non prenderà nessun rimborso con il Modello 730/2025.
Dopo la presentazione del 730/2025, alcuni contribuenti non si vedranno corrisposto nessun rimborso fiscale. Infatti, non tutti sono nella condizione di scaricare dal reddito le spese sostenute nell’anno precedente.
Gli oneri detraibili previsti dal TUIR, infatti, in genere permettono di ricevere indietro alcune delle spese sostenute l’anno precedente ma c’è chi, invece, quest’anno non prenderà nulla. Ecco di chi si tratta.
Chi non prenderà i rimborsi del Modello 730/2025
Alcuni contribuenti non prenderanno nessun rimborso fiscale dopo la presentazione del 730/2025. Si tratta degli incapienti che, nonostante magari abbiano sostenuto delle spese per esempio mediche, regolarmente pagate con fattura e strumenti tracciabili, non ne recupereranno il 19% mediante rimborso fiscale.

Gli incapienti sono coloro che si trovano, dal punto di vista fiscale, in una di queste situazioni:
- imposta lorda inferiore alle detrazioni
- reddito imponibile basso da non permetterne l’applicazione delle detrazioni spettanti dalla normativa fiscale.
In parole povere, è incapiente chi non versa IRPEF o ne versa poca perché ha un reddito basso o ha detrazioni superiori all’IRPEF. Dal 15 maggio, data in cui è possibile presentare il modello 730, molti contribuenti sono convinti che recupereranno il rimborso del 730. Ma chi è incapiente, non potrà recuperare le spese sostenute nell’anno precedente.
Anche chi ha sostenuto delle spese importanti per esempio dal dentista, pagando con mezzi tracciabili e con fattura, non potrà recuperare il 19% di questo onere se è incapiente. Dunque, è bene informarsi sulla propria posizione fiscale in modo da poter fare le opportune considerazioni quando si tratta di spese da sostenere. In questo modo si eviteranno inconvenienti del genere.
Per esempio, gli incapienti avrebbero potuto, nel 2024, far sostenere le spese da scaricare a soggetti terzi che potevano farlo, in base alle normative vigenti. Per esempio le eventuali spese funebri è bene sapere che possono essere scaricate da qualsiasi parente, non uno in particolare. Se una persona era incapiente e si fosse trovata in questa spiacevole situazione, avrebbe dovuto far sostenere ad altri questa spesa, in modo da poter recuperare il 19% di questo onere.
Si tiene a precisare che questo rimborso non è un regalo dell’Agenzia delle Entrate o del Fisco ma è una restituzione dell’imposta versata da un contribuente che sfrutta le normative fiscali in vigore per recuperare tutta o una parte di IRPEF versata nello stesso anno di imposta in cui si sono sostenute le spese.