Addio Google: arriva il sostituto che sta conquistando il web, lo usano tutti

Google potrebbe iniziare a dover temere per la propria posizione sul mercato. C’è infatti il possibile sostituto che sta conquistando il web, con milioni di utenti che già lo stanno usando. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Ancora oggi, Google è di gran lunga il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Lo utilizza praticamente chiunque per cercare ciò di cui si ha bisogno. Dalle immagini alle informazioni, passando per video, documenti, traduzioni e via dicendo. Tutto in pochi click, grazie ad un sistema praticamente perfetto messo a punto da Big G.

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Google – Cellulari.it

Ma come sempre, il mercato è in costante evoluzione e bisogna stare molto attenti alle realtà che tentano di emergere. Sia dal nulla che con funzionalità aggiuntive in software già affermati che potrebbero fornire il giusto slancio per tentare “l’aggancio” al colosso di Mountain View. È quello che sta succedendo in queste settimane, con milioni di consumatori iscritti ad un servizio alternativo a Google.

Google ha un nuovo nemico, i numeri sono clamorosi

Sta succedendo l’impensabile. Un motore di ricerca alternativo a Google in poche settimane ha infatti ottenuto oltre 1 milione di persone iscritte al suo programma di beta test. Per un aggiornamento che arriverà a breve, vero e proprio ago della bilancia che potrebbe determinare uno stravolgimento di posizioni per ciò che riguarda i motori di ricerca in generale.

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Google – Cellulari.it

Sembra infatti che Bing voglia fare le cose in grande, andando a integrare l’intelligenza artificiale. E più nello specifico la tecnologia che sorregge ChatGPT, il fenomeno del momento realizzato da OpenAi e che verrà presto integrato proprio su Bing. Il risultato pazzesco è stato annunciato dal Corporate Vice President & Cosnumer Chief Marketing Officer di Microsoft Yusuf Mehdi. Quest’ultimo ha pubblicato un tweet di aggiornamento dei risultati, confermando che il risultato è stato raggiunto in meno di 48 ore.

Staremo a vedere se Google ha già in mente contromosse in questo senso, o se rimarrà a guardare e a sperare che l’aggiornamento in questione non porti ai risultati sperati. Va detto che le intelligenze artificiali stanno sempre di più entrando a far parte delle nostre viste, e tra qualche anno potrebbe risultare impensabile avere un motore di ricerca senza il supporto dell’AI.

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