Accordo Microsoft e Xiaomi per 1500 brevetti

Xiaomi e Microsoft si sono accordate per un accordo a medio e lungo periodo molto particolare.

Xiaomi e Microsoft si sono accordate per un accordo a medio e lungo periodo molto particolare.

Xiaomi si impegna a preinstallare alcune applicazioni Microsoft nei propri dispositivi in cambio di ottenere la licenza riconducibile a circa 1500 brevetti di proprietà di Microsoft.

Questo accordo, riportato dal The Wall Street Journal, porta cosi Office e Skype nei futuri smartphone Xiaomi. Nello specifico, i primi dispositivi che riguardano l’accordo sottoscritto saranno i nuovi modelli smartphone della serie Mi ovvero Xiaomi Mi 4S, Mi 5 e Xiaomi Mi Max e i phablet Xiaomi Redmi Note.

In passato le due società avevano già collaborato insieme nel test di uno smartphone Windows low cost; progetto poi rimasto in fase di sviluppo e mai arrivato in commercio.
Uno smartphone Windows Phone da 39 euro. E’ il progetto top secret a cui starebbe lavorando Xiaomi dalla scorsa estate, secondo alcune fonti asiatiche vicine alla casa di Pechino.

Il device sarebbe già stato discusso in tutti i dettagli durante un incontro tra il ceo di Microsoft, Satya Nadella, e quello di Xiaomi, Lei Jung.

Per il momento si tratta solo di indiscrezioni, anche se il colosso di Redmond non ha mai negato l’interesse verso nuove partnership con i numerosi produttori cinesi emergenti. Xiaomi, da questo punto di vista, rappresenterebbe un alleata perfetta per la piattaforma Windows Phone, grazie ad una capacità di imporsi sul mercato fuori dal comune, incentrata su strategie di prezzo particolarmente aggressive.

Per sapere come andrà a finire lo sviluppo del modello Windows Phone più economico di sempre non rimane quindi che attendere qualche settimana, quando – veridicità dei rumors permettendo – le due compagnie avranno chiarito ogni aspetto della loro collaborazione.

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