Il 6G sta prendendo forma e anche se ci stiamo solo ora lanciando nel 5G la connettività per il mobile corre veramente veloce e porta a cambiamenti epocali e straordinari.
Negli anni abbiamo visto le profonde differenze tra 3G e 4G e poi avanzamenti tecnologici straordinari con il 5G ma, stando ai dati ufficiali, quello del 6G potrebbe essere considerato un punto di non ritorno nell’ambito, con una variazione totale di tutto quello che ad oggi conosciamo. 
Tutti sono pronti a questo cambiamento e lavorano affinché possa avverarsi quanto prima. La domanda qui infatti più che sul come è quando, i paesi come anche i leader del settore fanno a gara per anticipare l’uscita e per arrivare primi e l’Italia non resta certo a guardare.
Connettività 6G: le caratteristiche
La connettività 6G presto rivoluzionerà le nostre vite, non solo la connettività e il profilo tecnico a cui ci stiamo progressivamente abituando oggi. Sarà un salto in avanti che corre veloce, che porterà a caratteristiche innovative di gran lunga superiori e differenti rispetto al 5G.
Una delle organizzazioni internazionali più importanti al mondo ha pubblicato un documento in cui si parla del 6G e degli sviluppi futuri della connessione, aprendo le strade a quello che sarà uno dei cambiamenti epocali. Le aziende del white paper includono, tra le altre, colossi come Vodafone. In realtà sono in tutto 53 con 23 produttori e 13 istituti di ricerca. Il documento parla degli sviluppi per il passaggio dal 5G al 6G. Ovviamente è un programma avanzato ma altrettanto sorprendente, soprattutto se si immagina la velocità con cui tutto questo sta avvenendo e il fatto che il 5G oggi sia ancora in fase di sviluppo in Italia.
Il 6G, stando alle note diffuse, sarà dieci volte più potente del 5G ma addirittura, rispetto alla tecnologia odierna date delle condizioni strutturali che lo rendano possibile, si potrebbe arrivare ad un miglioramento di 100 volte rispetto alle fasi di download. Quindi la potenzialità effettiva è di arrivare a 1 terabit al secondo. L’obiettivo generale è quello di garantire la possibilità di visualizzare i video in modo olografico entro il 2023.
La Corea del Sud sta lavorando ad un progetto molto ambizioso per lanciare la connettività 6G entro il 2028 e battere tutti sul campo, diventando così leader assoluta. L’Italia al momento si sta attrezzando per il 5G e la copertura è quasi totale sul territorio, soprattutto ad altri paesi. Non sempre infatti il lancio anticipato di un prodotto risponde poi ad una qualità effettiva nel segnale e nella rete ed è questo, insieme a stabilità e performance, a determinare poi il leader di domani.