25 Tesla accessibili da remoto, un hacker ha scovato un pericoloso trucco

Stando a quanto rivelato da Arstechnica, un hacker sarebbe riuscito a scovare un trucco per accedere a 25 Tesla da remoto

Si chiama David Colombo, ed è un giovane hacker ed esperto di sicurezza che è riuscito a scovare un pericolosissimo trucco per accedere alle vetture Tesla da remoto. Partiamo dal presupposto che, fortunatamente, il protagonista della vicenda non ha cattive intenzioni.

tesla 20220116 cellulari.it
Un esperto di sicurezza ha individuato un pericoloso trucco per controllare Tesla da remoto (Unsplash)

Dopo aver individuato la falla, infatti, quest’ultimo ne ha subito spiegato tutti i dettagli tramite il suo profilo Twitter. Come riferito da Arstechnica, il trucco in questione permetterebbe di interagire con circa 25 vetture Tesla in 13 diverse nazioni. E tra queste, potrebbe rientrare anche la vostra!

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> WhatsApp si aggiorna ancora: in arrivo una feature per la condivisione dei media

Tesla accessibili da remoto, la segnalazione di un hacker

tesla 20220116 cellulari.it
Ecco di cosa si tratta e quali potrebbero essere i rischi ad esso legati (Adobe Stock)

A rivelare il tutto David Colombo, un hacker ed esperto di sicurezza informatica. A quanto pare, la falla non riguarda direttamente l’infrastruttura di Tesla ma avrebbe a che fare con alcuni errori compiuti dai proprietari delle vetture. Stando alle sue parole, con la falla individuata si ha la possibilità di disabilitare il sistema di videosorveglianza, sbloccare le porte, aprire i finestrini, individuare la posizione e far partire il veicolo. Non sono invece controllabili azioni come la gestione dello sterzo, acceleratore o freni.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Gruppo hacker REvil al collasso, sono stati arrestati altri 14 membri

La notizia rivelata su Twitter ha scatenato una serie di reazioni. Per esempio, gli sviluppatori dell’app per vetture TezLab hanno spiegato di aver notato “una scadenza simultanea di diverse migliaia di token di autenticazione da parte di Tesla“. Stiamo parlando di un software che sfrutta API di Tesla proprio per consentire all’app di svolgere alcune funzioni come il login, lo sblocco delle porte e così via. L’utilizzo di sistemi di accesso da remoto obbliga ad un livello di attenzione pari a quelli informatici. In caso di troppa leggerezza, malintenzionati potrebbero metterci facilmente mano e svolgere pericolose azioni.

Impostazioni privacy