Xbox ha ufficializzato i nuovi livelli di abbonamento ma tanti si sono accorti che nel Premium, nonostante l’offerta interessante, manca il gioco che ha scatenato tutto.
Continua a tenere banco la decisione che Microsoft ha preso con le rimodulazioni degli abbonamenti Xbox Game Pass. Quello che, e non sarebbe potuto essere altrimenti, sta facendo discutere tanto è la decisione di aumentare del 50% immediatamente il prezzo dell’abbonamento più completo: il livello Ultimate.
Per giustificare questo aumento Microsoft ha aggiunto due nuovi perk. Da una parte c’è Ubisoft+ e dall’altra Fortnite Crew. Ma per tutti quelli che non giocano a Fortnite e per quelli che non hanno interesse nei giochi Ubisoft l’aumento potrebbe non essere giustificato.
E allora ecco che la soluzione potrebbe essere il Premium. Ma anche con il Premium, andando a leggere le scritte in piccolo, ci si rende conto che uno dei giochi, forse l’unico gioco per cui siamo in questa situazione fantascientifica, non è disponibile.
Se prendi Xbox Game Pass Premium hai tutto tranne…
Il concetto di giocare con un abbonamento che, con un prezzo fisso al mese, consente in realtà di avere accesso a tantissimi giochi che altrimenti sarebbero da pagare a loro volta a prezzo pieno, non è un concetto che di per sé è errato. Del resto Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Apple TV Plus fanno qualcosa di molto simile anche se non c’è un’alternativa all’abbonamento, a meno di non cercare disperatamente di acquistare quello che si può trovare in cofanetto.
Con i videogiochi, se dovessimo davvero acquistare tutto quello che ci intriga anche solo per provarlo finiremmo col dover fare più di un mutuo in banca ed è per questo che il Game Pass è una buona idea. Ma Microsoft sta trasformando questa buona idea in un’idea che è sempre un po’ meno appetitosa, a meno di non decidere di spendere quasi €30 ogni mese.
L’aumento del Game Pass Ultimate, che è la versione più completa e performante, ha però spinto tanti a guardare invece a quello che una volta si chiamava Standard che invece adesso è il Premium.
Il prezzo rispetto al vecchio nome non è cambiato molto, ma quello che è cambiato è che tra i giochi first party che, con un po’ di pazienza arriveranno agli abbonati Premium, c’è una vistosa assenza: Call of Duty.
È stato infatti chiarito che nessun capitolo di Call of Duty arriverà agli abbonati Premium. Ed ecco che allora è scoppiata la vera polemica. Microsoft aveva infatti giurato e spergiurato, anche alle autorità americane per la concorrenza, che l’acquisizione non avrebbe in nessun modo influito sui prezzi. A proposito di prezzo!
Eppure a quanto pare per giocare ai Call of Duty in abbonamento occorrerà pagare di più rispetto a prima. La giustificazione ufficiale è che sono stati aggiunti due nuovi abbonamenti compresi nel prezzo ma per tanti non si può non intravedere in controluce che tutto dipende proprio da quella famosa acquisizione.