Whatsapp, se non intervieni quasi mai nei gruppi di cui fai parte c’è dietro un preciso motivo psicologico

Fai parte di qualche gruppo Whatsapp ma non intervieni mai? Ecco il motivo psicologico che c’è dietro.

Sicuramente fai parte di uno o più gruppi Whatsapp, per esempio quello del lavoro, dell’università, della palestra e così via. Questa app ha cambiato il nostro modo di comunicare con gli altri, rendendolo più semplice quando siamo distanti, e soprattutto gratuito.

Ragazza guarda il cellulare, simbolo Whatsapp di lato
Whatsapp, se non intervieni quasi mai nei gruppi di cui fai parte c’è dietro un preciso motivo psicologico – cellulari.it

Un tempo, infatti, si comunicava tramite SMS ed erano anche costosi. Inoltre, i gruppi sono una comodità anche perché riuniscono più persone insieme e quindi si può parlare liberamente di tutto ciò che è il tema della discussione (lavoro, studio e così via). Nonostante questo, magari non ti capita quasi mai di intervenire in un gruppo di cui fai parte: se così fosse, sappi che c’è un motivo psicologico dietro. 

Il significato psicologico di non intervenire mai in un gruppo Whatsapp

Non partecipare mai alle conversazioni di gruppo su Whatsapp ha un significato di natura psicologica. I motivi per cui non si interviene mai sono diversi e rivelano tanto della personalità di un individuo, delle sue relazioni e delle sue intenzioni. 

Ragazza legge messaggio sul cellulare, sguardo triste
Il significato psicologico di non intervenire mai in un gruppo Whatsapp – cellulari.it

In genere, si tace in un gruppo Whatsapp per:

  • evitare tensioni o incomprensioni: conversare o discutere online non è lo stesso del farlo “faccia a faccia”. Quando ti trovi di fronte una persona, puoi vedere i suoi gesti, ascoltare il suo tono della voce e regolarti quindi di conseguenza su cosa rispondere. Su Whatsapp invece questo è limitato e potrebbero generarsi delle incomprensioni. Ecco perché molte persone evitano di intervenire 
  • timidezza: il silenzio nei gruppi di WhatsApp può essere legato alla timidezza o a una bassa autostima, ma non sempre. Quando la persona non ha nulla da dire preferisce non esprimersi. Inoltre, si teme di essere giudicati o fraintesi, magari si ha paura di passare per persone frivole o troppo serie, inopportune o poco spiritose
  • ansia sociale: le persone che soffrono di ansia sociale spesso sperimentano un’intensa preoccupazione per come saranno percepite, e questo viene amplificato negli ambienti digitali. Questo è stressante per coloro che hanno paura di dire qualcosa che può essere giudicato o frainteso
  • introversione: le persone introverse partecipano poco nei gruppi di WhatsApp perché preferiscono, per esempio, le conversazioni uno a uno. Queste persone sono sensibili agli stimoli sociali e hanno bisogno di più tempo e sicurezza emotiva per esprimersi.

Rimanere in disparte e non partecipare alle conversazioni nel gruppo può farsi percepire come “invisibili”. Il silenzio può essere preso come disinteresse o freddezza, anche se non è così, compromettendo anche il rapporto con gli altri partecipanti. 

L’ideale è fare piccoli gesti che indichino la presenza, non temendo il giudizio degli altri ed esprimendo il proprio parere quando si ha voglia. Questi sono alcuni dei significati psicologici nascosti dietro il non partecipare alle conversazioni nei gruppi Whatsapp.

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