Whatsapp: l’applicazione si bloccherà, manca davvero poco

Una notizia che sta facendo discutere e che riguarda una funzione appena arrivata in fase di test. Presto l’applicazione si bloccherà, dovrebbe essere questione di qualche settimana. Ecco tutti i dettagli

Il team di sviluppatori di WhatsApp sta continuando a lavorare con l’idea di rendere il servizio il più possibile completo per gli utenti. E gli strumenti resi pubblici sono già molteplici. Senza dimenticare le varie feature integrate negli ultimi tempi, come la possibilità di creare sondaggi. Entro la fine del 2022, sono attesi ulteriori update molto interessanti.

Whatsapp (Adobe Stock)
Whatsapp (Adobe Stock)

Che vanno a riguardare tanto la modalità per mobile – sia iOS che Android – che quella desktop. Ormai il multi-dispositivo è diventato una realtà a tutti gli effetti, dando di fatto la totale autonomia agli account che funzionano da computer o tablet. Proprio in questo senso, gli esperti di WABetaInfo hanno scovato nell’ultima beta una funzionalità che andrà a riguardare la privacy degli utenti. L’applicazione si bloccherà, e manca veramente pochissimo!

WhatsApp, lo schermo si bloccherà da computer per tutti gli utenti

Stando a quanto scovato dagli esperti di WABetaInfo nell’ultima versione beta di WhatsApp per computer, a brevissimo l’applicazione si bloccherà per tutti gli utenti. Ma niente panico, perché non si tratta dell’impossibilità di usare il servizio. Ma anzi di una feature utile e che andrà ad interessare la privacy dei consumatori. Si potrà infatti sfruttare il sistema di blocco dello schermo, qualora doveste – per un motivo o per un altro – lasciare il vostro PC incustodito e quindi accessibile a chiunque si trovi nelle vostre vicinanze.

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Tutti i dettagli sull’ultima novità (Adobe Stock)

Per sbloccare il tutto, verrà richiesto l’inserimento di un codice PIN. Con la novità che verrà distribuita sia per macOS che per Windows, così da non lasciare nessuno escluso. Sempre secondo quanto raccolto da WABetaInfo, non è ancora chiaro se – sin dal debutto o più avanti – si potranno sfruttare i sistemi biometrici messi a disposizione dei computer. E quindi il lettore di impronte digitali o il riconoscimento facciale tramite FaceID.

Stesso discorso per ciò che riguarda le tempistiche di rilascio. Considerando che si è partiti da poco con i test nella versione beta, molto probabilmente bisognerà aspettare qualche settimana prima del rollout in pianta stabile. Il tempo necessario per poter individuare eventuali errori o anomalie, così da avere un servizio che possa funzionare al completo sin da subito ed eviti segnalazioni da parte dei consumatori.

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